Data Di uscita: 26 ottobre 2025

Che cosa faresti se perdessi l’ultima persona cara al mondo e i ricordi ti travolgessero a ogni respiro?

Shay Walker, ventitreenne di Jefferson City, ha già la risposta: prendere il primo treno in partenza senza chiedersi dove vada. L’impulsività che la caratterizza e che spesso le ha causato dolore la conduce a Kansas City, dove ogni angolo è sconosciuto, ma per una sognatrice come lei è anche una promessa di emozioni forti.

Qui, la ricerca di un lavoro la spinge a confrontarsi con Aiden Harris, il giovane rampollo di una delle testate giornalistiche più influenti della città, ma anche l’essere più arrogante e viziato che abbia mai conosciuto. Aiden è cresciuto per ereditare un impero e non ha mai pensato a niente di diverso dal futuro che gli è stato scritto. E per lui va bene così.

Almeno finché la perdita di un grande punto di riferimento non lo fa vacillare e una farfalla dagli occhi azzurri non gli mostrerà come ci si sente a spiegare le ali.

Una Cenerentola dei nostri giorni con un pizzico della follia di Merida alle prese con un “principe” impettito e diffidente che ha sempre vissuto sotto una campana di vetro e che detesta le novità, le sorprese, i colpi di testa. Esattamente il contrario di ciò che Shay ama. Lei vuole volare, scoprire, essere libera. Lui, invece, radicato nelle sue certezze, ha i piedi ben piantati a terra.

Ma una forte attrazione li condurrà verso un bivio fondamentale: ignorare ciò che inevitabilmente li porta sempre a ritrovarsi o lanciarsi nel vuoto, rischiando di perdere tutto?

Bentrovati readers!

“Fammi volare” di Annalisa Parigi è un libro che mi ha ricordato quanto sia fondamentale darsi il permesso di cambiare e di credere in un nuovo inizio. È una storia che emoziona, che fa riflettere e che invita, con dolcezza, a spiccare il volo. Il romanzo affronta temi universali come la ricerca di se stessi, la rinascita emotiva, il coraggio di cambiare, di lasciar andare ciò che ci trattiene e l’importanza delle relazioni sane e autentiche.

La scrittura è delicata ma incisiva, capace di affrontare temi complessi con una sensibilità rara. Il percorso di crescita interiore della protagonista è descritto con realismo, senza forzature, e proprio questa autenticità mi ha permesso di immergermi profondamente nella sua evoluzione. È tratteggiata con una delicatezza speciale: fragile ma determinata, bloccata ma desiderosa di cambiare, esattamente come ci si sente quando si è a un passo dal salto però manca ancora un po’ di coraggio. Mi sono rivista tantissimo nelle sue paure e nei suoi tentennamenti, ed è grazie a questo realismo emotivo che il romanzo è riuscito a toccarmi così profondamente.

Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la cura con cui l’autrice ha costruito i personaggi. Anche se la protagonista rimane al centro della narrazione, ogni figura che incontra lungo il suo cammino ha un ruolo preciso nel suo processo di cambiamento. Nulla è casuale: ogni presenza contribuisce a far emergere un frammento del suo mondo interiore.

Tra i personaggi secondari, quello che mi ha colpita di più è la figura che rappresenta la svolta nella sua vita,  Aiden Harris, che sia un amico, un compagno o una presenza chiave dipende dall’interpretazione del lettore. Non è un “salvatore" piuttosto qualcuno che tende una mano senza imporre una direzione, un catalizzatore di cambiamento più che un protagonista attivo.

Sono stata stupita da come ogni personaggio, anche il più secondario, sembri avere una vita propria, delle motivazioni, un piccolo arco narrativo. Non sono semplici comparse: sono tasselli di un mosaico che, capitolo dopo capitolo, conduce la protagonista verso una vera rinascita.

Buona Lettura !!