I detective Judy Hopps e Nick Wilde si ritrovano sulle
tortuose tracce di un misterioso rettile il quale, giunto a Zootropolis, sta
mettendo a soqquadro la metropoli dei mammiferi. Per risolvere il caso, Judy e
Nick dovranno indagare sotto copertura in aree inconsuete e poco battute della
città, mettendo inaspettatamente in crisi la loro altrimenti proficua
collaborazione.
Bentrovati amici cinefili!
Ammetto di essere entrata in sala per “Zootropolis 2” con un entusiasmo sincero e il sorriso di chi sta per tornare in un luogo speciale. Il primo film è riuscito in qualcosa di raro: far divertire, riflettere restando sorprendentemente attuale anche a distanza di anni. Ritrovare quell’universo sul grande schermo era una promessa importante e posso dirlo senza esitazioni: il regista Jared Bush, insieme a Walt Disney Animation Studios, è riuscito ancora una volta a far centro.
“Zootropolis 2” non si limita a riproporre ciò che già funzionava, ma espande l’universo della città animale con intelligenza e sensibilità. Ritroviamo Judy Hopps e Nick Wilde esattamente come li ricordavamo, però con una maturità narrativa che li rende ancora più interessanti. Il loro rapporto resta uno dei punti di forza del film: naturale, ironico, credibile, mai forzato.
Dal punto di vista visivo, il film è una gioia per gli occhi. Zootopia appare più viva che mai, ricca di nuovi ambienti e dettagli che raccontano storie anche quando i personaggi tacciono. L’animazione è fluida, espressiva, e riesce a dare personalità anche alle comparse, segno di una cura maniacale per il world-building.
Uno degli aspetti che ho apprezzato di più è il coraggio tematico. Senza mai diventare pesante o predicatorio, vengono affrontati temi attuali con il linguaggio dell’animazione, rendendoli accessibili ai più piccoli e stimolanti anche per il pubblico adulto. È uno di quei film che funziona su più livelli: puoi godertelo per l’avventura, per l’umorismo o per ciò che suggerisce tra le righe.
La colonna sonora accompagna perfettamente il ritmo del racconto, mentre i momenti comici sono ben dosati e mai invadenti. Ho riso, mi sono emozionata e, soprattutto, non ho mai avuto la sensazione di assistere a un’operazione nostalgica o priva di anima.
In conclusione, “Zootropolis 2” è un sequel che giustifica la propria esistenza. Riesce a essere familiare e nuovo allo stesso tempo, rispettando l’eredità del primo film e aggiungendo qualcosa di autentico. Un ritorno a Zootopia che vale davvero il viaggio.
Se ami l’animazione Disney fatta con cuore e cervello, questo film merita
assolutamente un posto nella tua lista.
Buona Visione!




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