Questo Natale, soggiornare all’Oheka Castle, per Erin è l’occasione perfetta per allontanarsi dal vicino di casa che sembra odiare la musica del suo pianoforte e incontrare l’adorato Dubois. Ma il violinista si rivela essere presuntuoso ed egocentrico e Duncan, l’odioso vicino di casa dal quale avrebbe voluto scappare, è in realtà lo chef che sta cucinando gli squisiti pasti dell’hotel.
Attratto dalla fragilità e dal talento di Erin, Duncan è determinato a conoscerla meglio, ma malintesi comici, scambi di persona e le avance di un’altra donna faranno di tutto per fermarlo.
Tra paesaggi da fiaba, piste di pattinaggio letali e piatti in grado di sciogliere il cuore, Erin si ritroverà ad affrontare le sue insicurezze. Vuole davvero essere come Emile o la sua felicità si nasconde altrove?
E Duncan riuscirà a trovare l’idea vincente per salvare il suo ristorante e conquistare il cuore di Erin che appare determinata ad autosabotarsi?
L’amore vero, come la musica, suona le note più belle quando meno te lo aspetti. Tra le luci di una Manhattan innevata si snoda una coinvolgente storia che ti farà credere nel potere dei sogni, tenendoti con il fiato in sospeso fino all’ultima pagina.
Il lettore si imbatte in quella che è a tutti gli effetti una fiaba che con musicalità preannuncia le tematiche affrontate: tra tutte, l'amore per le proprie passioni e i sogni.
Proprio la musicalità accompagna tutti i capitoli con un'operetta menzionata che descrive il pov. Peccato per alcuni tratti ridondanti e la poca differenza nelle voci dei due punti di vista. Avrei preferito una narrazione un po' più credibile, ma la magia del Natale e la dolcezza trasmessa fanno chiudere un occhio a riguardo.
I due, in aggiunta, sono vicini di casa e gli incontri sono scanditi dalle note di un pianoforte e da tanti fraintendimenti.
Non manca l'aria natalizia, l'intrusione di amici e parenti e un pizzico di fortuna che intreccia i destini dei protagonisti.
Coincidenza e determinazione saranno le parole che animeranno tutta la narrazione, guidando il percorso di crescita della protagonista.
Ho apprezzato l'aver dato spessore anche ai personaggi di contorno grazie ai quali la storia riesce a evolversi in un finale molto introspettivo che non mi è affatto dispiaciuto.
Una coccola perfetta per il periodo!
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