Parole nel salottino: The Midnight Toll di M. A. Capasso (City of Woe Series: Divina Commedia #1.5)

 




Charon e Lucy vivono nello stesso mondo, ma con due ruoli che non dovrebbero mai incrociarsi.
Lui è il mercenario silenzioso e letale, l'autista di una delle cosche più potenti della città.
Lei, la figlia ribelle di un capo regime con un destino già tracciato: un matrimonio con un uomo ricco e potente, ma che non amerà mai.

Ma quando il freddo dell'inverno e le luci scintillanti delle feste fanno da sfondo al loro incontro proibito, ogni certezza vacilla. Tra sguardi rubati e incontri fuggevoli, Charon e Lucy si trovano a sfidare tutte le regole che li separano.
Tuttavia, qualcuno li osserva nell'ombra, pronto a rivelare la loro relazione clandestina e distruggere ogni speranza.

In un’avventura rocambolesca tra tradimenti e segreti, Charon e Lucy dovranno pagare un obolo, necessario per raggiungere la felicità che tanto desiderano.

Riusciranno a sfuggire al pericolo o il prezzo per il loro amore sarà troppo alto?

Il regalo di Natale che Maria Antonietta Capasso fa alle sue lettrici è una novella dedicata all'universo della City of Woe Series, il retelling contemporaneo in chiave dark mafia romance della Divina Commedia di Dante Alighieri che, su questo blog, stiamo seguendo cantica dopo cantica.

I protagonisti sono Charon e Lucy, coppia secondaria nella serie, in lotta con la realtà per prendersi cura del loro amore, più forte di ogni imposizione dovuta agli scenari in cui sono immersi.
Come suggerito, la novella va letta dopo "Inferno" in primis per evitare spoiler, ma soprattutto per apprezzare il legame con la trama generale di cui rappresenta i "missing moments", in cui il pov dei due è (quasi) fondamentale.

La lettura scorre veloce tra queste poche pagine in cui scopriamo un lato di Charon che difficilmente è emerso altrove. C'è un'inaspettata tenerezza che conferma alla sua fanbase che il nocchiero infernale, oltre ad avere un forte istinto di protezione, in fondo, custodisce anche una capacità (forse assopita da tempo) di amare.

Non mancano dialoghi taglienti e messaggini che scaldano il cuore, riempiendo di speranza e promessa una relazione che forse non sarà mai "reale", ma sicuramente è "vera".

«Sai che, se potessi, cancellerei il tuo cognome, i nostri ruoli, la verità già scritta per prenderti e scappare via... non è vero?»
«Lo so» ingoiò un singhiozzo. «E, per quello che può valere, lo farei anch'io.»
Non so quanto tempo restammo così, occhi negli occhi, senza dirci niente e al tempo stesso dicendoci tutto.

Ci tengo a ricordare che anche qui il linguaggio e le scene sono esplicite, quindi attenzione ai trigger warning della prima pagina. 
Leggete sempre consapevolmente.



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