I Canti di Calliope: Il viaggio di una vita di Chiara Verzulli (spin-off de “Il mio viaggio più bello”)

 



Data di uscita: 18 novembre 2024


 



Non spegnere ciò che sei.

Non permettere al buio di ingoiare i tuoi colori.

Fino a una certa età mi sono considerato la persona sbagliata nel momento sbagliato.

Mi ostinavo a incasellarmi in quello che la società considera “essere normale”.

Questo fino a quando non ho toccato il fondo. A quel punto ho capito che non potevo più fingere di essere qualcuno che non ero, che non sono mai stato, solo per l’angoscia di ciò che chiunque mi stava vicino avrebbe potuto pensare.

Allora ho deciso che sarei dovuto arrivare prima, prima anche delle mie stesse paure, dei miei errori, del mio passato, di quello che sono stato.

Dolore, umiliazione. Consapevolezza di chi sono. Compromessi con me stesso.

Sono Mattia e questo è il mio viaggio.

   


Bentrovati readers!

 

Oggi ci trasferiamo a Roma, nella nostra bella capitale, per presentare l’affascinante romanzo di Chiara Verzulli, “Il viaggio di una vita”, spin-off di “Il mio viaggio più bello”, edito in self – publishing.

 

I protagonisti di questa storia sono Mattia e Mirco, due ragazzi accomunati da un orribile passato, dalla paura di poter soffrire nuovamente ma anche del desiderio di poter rinascere. Grazie a loro scopriremo che la vera forza sta nell’abbattere tutti muri e non nel resistere a tutti i costi.

 

Il viaggio di una vita” è un contemporary romance scritto attraverso un linguaggio forte ma delicato e vibrante, in cui fanno da padrone le paure e la voglia di riscatto. Attraverso il pov alternato, l’autrice ci permette di conoscere a fondo i due protagonisti, di scoprirne i pensieri, i sentimenti, le angosce e le speranze. Si percepisce il desiderio di Mattia e Mirco di stare insieme, ma anche il loro timore di fallire e non reggere una nuova sconfitta, ed è proprio questa la chiave che li porterà a costruire un amore ancora più grande.

 

«“Io il tuo mare, tu la mia aria!” mi sussurra a fior di labbra. “Io la tua tempesta, tu la mia bussola!” gli faccio eco.»

 

Ho apprezzato i momenti più intensi, che si alternano ad altri più ironici e commoventi grazie ai personaggi secondari, Enea, Penelope e Marica. I dialoghi offrono spessore psicologico ai due protagonisti, che riescono a trasmettere senza filtri le preoccupazioni, emozioni e aspettative per il futuro. 

 

Questo spinn-off è un viaggio sul viale dei ricordi, tra dolore, insicurezze, tenerezza, sogni, possibilità e dove tutto sembra al contempo lontano eppure raggiungibile. I temi che vengono affrontati (bullismo, omofobia, suicidio, violenza) sono descritti in modo leggero, senza appesantire la storia. 


Un romanzo coinvolgente, che sa entrare nel cuore con la sua realtà e la sua storia. Non perdetevelo.


Buona Lettura!












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