Parole nel salottino: Purgatorio di M. A. Capasso (City of Woe Series: Divina Commedia #2)

 




Quando il regno crolla, la famiglia si sfalda e tutto sembra perduto, un accordo può rivelarsi l'unica via di fuga per entrambi.
Ne usciranno puri e disposti a salire alle stelle, o schiavi di una passione proibita che li trascinerà tra le fiamme degli Inferi?


Virgil è cresciuto in un monastero tedesco, tra dolore, miseria e privazione, fin quando scopre di essere il figlio illegittimo di don Elia Santacroce. Trascinato nelle spire della malavita newyorkese, diventa il suo consigliere.
Ora che tutto sembra perduto e i suoi fratelli sono lontani, non gli resta che ricostruire il regno dalle ceneri, senza perdere di vista una vendetta che rincorre da venticinque anni. A costo di perdere la fede in Dio.

Lavinia è cresciuta lontana da Cosa Nostra e i suoi intrighi, finché un evento luttuoso sconvolge le fondamenta della sua quotidianità.
I legami malavitosi da cui suo padre l'aveva tenuta lontana tornano a tormentarla e la obbligano a sottostare a quanto di peggiore possa concepire: un matrimonio combinato. Un uomo con il doppio dei suoi anni, ma che assicurerà alla sua famiglia il benessere perduto.

In una città dolente flagellata dal peccato, Virgil e Lavinia decideranno di salire insieme il monte del Purgatorio, irto di ostacoli, verità nascoste, intrighi e oscuri segreti.

Affinché le loro anime siano mondate dai rispettivi peccati e la luce dell'amore illumini le loro vite, oppresse da una figura oscura e inquietante, cosa saranno disposti a sacrificare?

"Purgatorio" è il secondo volume della City of Woe Series, retelling contemporaneo in chiave dark mafia romance della Divina Commedia di Dante Alighieri.


ATTENZIONE: Il romanzo contiene linguaggio e scene espliciti, violenza fisica e psicologica, rappresentazioni realistiche di atti criminali. Si invita alla lettura degli specifici TW presenti nella prima pagina e si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

Dopo aver commentato su questo stesso blog il retelling della prima cantica, possiamo spostare l'attenzione sul Purgatorio: i nuovi protagonisti sentono il bisogno di espiare i propri peccati tra i fili intrecciati del background mafioso che conosciamo, esattamente dal punto in cui ci eravamo lasciati nell'Inferno.

Con il movente di un matrimonio "necessario", scopriamo i retroscena della vita di Virgil, tra sofferenze perverse e promesse da mantenere, e quello della sua futura moglie Lavinia, candida e ignara di tutto ciò che la aspetta.
Non mancano le visite dei fratelli Santacroce e alcuni imprevisti che terranno col fiato sospeso la maggior parte dei membri della cosca.
Il tutto racchiuso nella solita atmosfera cupa che con difficoltà lascia intuire se si tratti di sogno o realtà.

La penna della Capasso è impeccabile in questo gioco: descrizioni minuziose permettono di cogliere stati d'animo e pensieri dei personaggi a partire dalle screziature delle loro iridi. Mai nulla può essere dato per scontato e l'imprevedibilità delle azioni che si susseguono tiene legati i lettori a ogni bollente pagina.

Ho apprezzato ogni dettaglio, dalla passione violenta e perversa alle dolorose verità nascoste, senza trascurare gli stati d'animo dei personaggi secondari (Charon, sì, sto parlando di te) e gli intrecci con le trame di altri romanzi dell'autrice stessa, in un multiverso che rende il tutto sempre più credibile.

Si tratta di un romanzo autoconclusivo per la coppia, vero, ma è anche strettamente legato all'uscita che lo precede e i richiami a situazioni già viste inseriti per rinfrescare la memoria del lettore non sono un particolare da sottovalutare.

"Due anime distanti, in lotta, ma anche attratte l'una dall'altra e prese dalla necessità di avvicinarsi ancora di più."

Consiglio di recuperarlo a chi, consapevole dei trigger warning, è pronto a immergersi in questo geniale retelling, restando insieme a me in attesa del Paradiso.




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