Il richiamo alle Origini: Normal People di Sally Rooney




Persone normali è la storia di Marianne e di Connell, di due ragazzi che si incontrano al liceo e simili a due pianticelle condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l'una vicino all'altra, contorcendosi per farsi spazio, a volte sostenendosi a vicenda, altre togliendosi il respiro. È la storia di un amore giovane che pare destinato a non compiersi mai, di due anime che si inseguono e si sfiorano per anni, ma è anche una tagliente riflessione sulla prevaricazione e la tenerezza in questo nostro tempo strano. Sally Rooney è riuscita nell'impresa piú difficile di tutte: scrivere un romanzo sulla banale e feroce dolcezza di una relazione. Riuscendo a cogliere quell'attimo infinito in cui si trova il coraggio di perdersi negli occhi di un'altra persona per ritrovare se stessi.


"Normal People" [in italiano "Persone Normali"] è il secondo romanzo stand-alone (anche se avrei voluto che ci fosse un seguito) scritto da Sally Rooney, Einaudi editore.

Di solito le storie d'amore contemporanee non sono il mio genere, ma c'era qualcosa in questo libro che mi ha conquistato.

È la storia di due adolescenti irlandesi, Marianne e Connell, che si svolge nell'arco di 5 anni, da quando si incontrano al liceo fino all'università. Vengono da ambienti familiari, situazioni socio-economiche e esperienze scolastiche totalmente differenti, ma nonostante questo si trovano. Si capiscono.

È una storia d'amore in tutti i sensi. Iniziano come conoscenti, diventano amanti (lovers) e, anche se negli anni che passano ognuno di loro ha un fidanzato o una fidanzata, continuano a essere una costante nelle vite l'uno dell'altra. Credo che Marianne e Connell si amino in un modo in cui i rispettivi partner non possono comprendere e raggiungere. Le relazioni che hanno con altre persone non si avvicinano neanche lontanamente alla profondità delle emozioni, della comprensione, dell'amore e del legame che unisce i due.

Il libro è di facile lettura e comprensione una volta che ci si abitua al modo di scrivere di Sally Rooney. C'è voluto un po' per capire quando un personaggio parlava davvero e quando invece stava solo pensando. Conosco persone a cui non è piaciuto per questo motivo, ma che hanno apprezzato la serie tv (perché sì, c'è una serie tv!). Per me questo stile è stato qualcosa di nuovo da sperimentare.

Qualche avvertimento prima che tutti voi iniziate a leggere pensando che si tratti di una classica storia d'amore, tutta rosa e felice: ci sono riferimenti ad abusi, malattie mentali e violenza. Connell e Marianne soffrono ciascuno un tipo di trauma diverso, cosa che trovo molto credibile al giorno d'oggi. È una storia molto realistica e per questo motivo anche il finale potrebbe non essere adatto a tutti. Ritengo il modo in cui l'autrice ha concluso il romanzo come qualcosa che può facilmente accadere nella vita reale.
Sono soddisfatta? Sì.
Avrei preferito un esito diverso? Forse sì.
Ma è reale? Assolutamente sì.

Quindi leggetelo se cercate una trama realistica, innovativa, insolita.









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