Data di uscita: 23 marzo 2024
Non fare niente, non dire niente, non reagire.
È questa la lezione che la principessa Norya di Taberos ha dovuto imparare fin dall’adolescenza, quando si consegnò come sposa allo spietato principe Arthos, causando la morte di sua madre e di due amici dello zio.
Una lezione che, dopo quella mossa avventata, è diventata uno stile di vita.
Il tempo trascorso presso la macabra corte del principe Anti-Umano è ormai terminato, ma il nobile Terelios si ostina a tenere la nipote sotto la campana di vetro dove l’ha cresciuta, nonostante ora sia adulta.
Come può suo zio non capire che il cuore del suo promesso sposo Arios è ora votato alla causa Pro-Umana?
Ma Terelios non è l’unico ostacolo che si frappone tra Norya e il coronamento del suo sogno d’amore. Un antico nemico, che porta con sé ricordi di celle, catene e del morso della frusta, ha tramato nell’ombra per quasi dieci anni.
Il Neutrale Gerios è pronto a reclamare di nuovo la sciocca principessa che rapì quando era ancora la sposa di Arthos: è lei la chiave che gli permetterà di ripulire il mondo dall’insolente presenza degli Anti-Umani.
Per farlo, Gerios deve solo risvegliare il mostro che dorme nel cuore del nobile Arios, in possesso dell’unico oggetto in grado di distruggere in un solo colpo l’intera discendenza di Isya.
E lui sa già come trasformare l’ingenua Norya di Taberos in un’arma in grado di spezzare il neo Pro-Umano.
Potrà l’amore di Norya e Arios resistere alla più crudele delle prove?
Era arrivato il momento di alzare la testa, guardare la paura nei suoi occhi abissali e dirle: “basta”.
Ciao a tutti, parliamo oggi di “Hypnosis: la sposa”, quinto volume della serie omonima di Francesca Trentini.
La storia è incentrata sull’epic fantasy, lasciando andare le sfumature da urban fantasy che avevano le uscite precedenti.
I trope narrativi che l’autrice mette in gioco sono diversi e uno più forte dell’altro: love to hate to love, angst, spicy e avventura.
Ebbene, la nostra cara Francesca ci racconta di Norya e Arios, del loro amore e… Del loro odio, perché figuriamoci se la loro storia poteva essere dolce e lineare: aspettatevi tanta sofferenza e tanto patimento. Da parte mia c'è stata anche una voglia spropositata di dare al protagonista maschile tante legnate, ma, spezziamo una lancia in suo favore e diciamo che alla fine riesce a farsi perdonare.
“Buffo che tu stia dicendo questo, è la stessa cosa che penso di me. Troppa gente ha pagato lo scotto dei miei capricci, e non è finita. Siamo due sciocchi, Arios”
“Due sciocchi destinati l’uno all’altra, e che si amano in un modo che pochi hanno la fortuna di vivere.”
Lo stile attraverso cui l’autrice riesce a trasportarci nelle peripezie dei personaggi rispecchia la perfezione grammaticale e uno stile abbastanza austero che si sposa benissimo con i personaggi e le ambientazioni.
Un finale al cardiopalma, con battaglie cruente e no, non vi dico altro, vi lascio il piacere di scoprirlo da soli!
Ancora una volta Francesca fa centro e ci lascia con il fiato sospeso in attesa del prossimo emozionante volume! Super consigliato!
Monica
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