Il diario delle blogger: Tocka, Xavier, Kol di Elvereth Ahn



Data di uscita: 19 aprile 2024





Il destino sa come intrecciare la vita di persone che, apparentemente, non hanno nulla in comune. Nulla se non un passato di dolore. Lo sa bene Viktor che fa di tutto per ritrovare la sorella perduta, a costo di macchiarsi le mani di sangue. Fino a quando Júlia non entra nella sua vita. Júlia che somiglia a sua sorella e gli fa desiderare di avere una vita normale, anche se non c’è nulla di normale in chi cerca e uccide uomini che approfittano delle donne. Lo sa bene Xavier che, a causa di suo padre, ha un’anima oscura e non sa che cosa significa amare. Fino a quando non incontra Amanda e si rivede nei suoi occhi. Amanda che è una guerriera e non si arrende mai, tanto da voler combattere contro le organizzazioni criminali che lei conosce fin troppo bene.Lo sa bene Kol che, da bambino, non ha potuto vivere la sua infanzia. Ma quel tempo gli ha permesso di conoscere Sofie, anche se in una stanza chiusa e asfissiante con tanti altri bambini intorno a loro. Sofie che è diventata una donna e che lui sperava essere al sicuro. Eppure la verità metterà a soqquadro ogni sua convinzione. Tutta la sua vita. Tre coppie diverse, unite dall’unica cosa che conta davvero. L'amore.




Oggi vorrei parlarvi di questa trilogia dark romance "Tocka, Xavier, Kol" di Elvereth Ahn, edito da Heartbeat Edizioni.

Tre storie sconvolgenti con dei protagonisti accomunati dall'odio per se stessi, dalla sofferenza e da un unico scopo: lottare per la propria libertà ed impedire che altre persone soffrano come loro.

Sarò sincera, per me è stato molto difficile scrivere questa recensione e non basterebbe una vita per esprimere ciò che penso di questo libro. Ha suscitato in me forti emozioni e mi ha appassionata dall’inizio alla fine. La scrittura è scorrevole, coinvolgente, a tratti romantica, a tratti cruda e dolorosa. Ho amato ogni parola, così pregna di dolore, di sofferenza ma anche piene di un’amore puro e incondizionato e soprattutto di speranza, speranza che al mondo esistano persone disposte a rischiare la propria vita ogni giorno per salvare e proteggere chi non è in grado di farlo da solo e di concedere seconde possibilità.

Gli argomenti trattati in questo libro sono molto particolari, raramente affrontati e decisamente non adatti ad un pubblico sensibile. Ero a conoscenza di questi aspetti del mondo? Si. Mi ha sconvolta lo stesso leggere questo libro? Assolutamente si! L’autrice è riuscita a narrare queste storie che illustrano temi orrendi, spesso ignorati anche se fin troppo reali, con un rispetto e una delicatezza ammirabili. Siamo talmente abituati alla crudeltà che ci circonda, che semplicemente non ci facciamo più caso.

Ogni personaggio è ben caratterizzato, pieno di sfumature, imperfetto, semplicemente reale.

Viktor si odia per non essere riuscito a proteggere la sorella e per essere diventato l’opposto di ciò che lei desiderava per lui. Júlia si odia per essersi fidata della persona sbagliata e, adesso, per colpa di quella persona odia anche il suo corpo.

"Tоска è… nostalgia. Sofferenza dell’anima. Sofferenza spirituale. Sì, tоска è questo e molto di più. E siamo noi"

Amanda si odia per aver permesso per tanto tempo che qualcuno avesse il controllo su di lei. Xavier si odia per essere così simile a suo padre, così simile alla bestia che l'ha cresciuto.

"Amani. Amanda. Puoi farti chiamare in tutti i modi che vuoi, ma resti tu. E io, per te, mi strapperei il cuore dal petto"

Kol si odia per aver avuto paura e per aver abbandonato Sofie. Sofie si odia per aver cercato di dimenticare il passato.

"Il più bello di tutti è l’argento di un paio di occhi che mi hanno ridato il respiro, che mi hanno donato l’amore quando credevo di non meritare nulla, di non poter essere amata"

Non credo di aver mai pianto così tanto per un libro. In alcuni momenti è stato difficile continuare la lettura, mi è sembrato di vivere i loro ricordi, le loro paure e sofferenze come fossero le mie. Ho sentito sulla mia pelle l’angoscia provata e ho affrontato con loro tanti ostacoli e momenti dolorosi, ma non solo... mi sono sentita parte della loro famiglia perché in fondo, anche se non condividono lo stesso sangue, è proprio ciò che sono. Il loro è un legame unico e indistruttibile.

Detto questo non posso fare altro che consigliarvi questo libro stupendo e augurarvi buona lettura!

Ringrazio infinitamente l’autrice e la casa editrice per la splendida opportunità.







Nessun commento