I Canti di Calliope: Il mio viaggio più bello di Chiara Verzulli

 


 

Data di uscita: 31 gennaio 2024

 


Essere il primo amore e poi perdersi per un tempo infinito. Enea e Penelope sono stati il loro primo bacio, il forte batticuore ai tempi del liceo. 

All’improvviso tutto si distrugge un pomeriggio d’estate. Gli anni passano e loro crescono e il destino decide di fa rincrociare le strade dei due protagonisti: strade disseminate di rabbia, dolore, parole non dette. Saranno in grado di ritrovare quei ragazzi che si sono persi, liberi ora dalle bugie e dalle incomprensioni di un tempo? Saranno in grado di tornare ad amarsi profondamente, in modo maturo e ricominciare a sognare un futuro insieme?

 

 


Salve readers!

Il romance che vi presento oggi è “Il mio viaggio più bello” di Chiara Verzulli, edito in self – publishing.

L’autrice ci regala la storia di un amore che nasce tra i banchi di scuola, quello di Enea e di Penelope, che all’improvviso si interrompe e risboccia dopo 12 anni, perché il destino vuole che, ora adulti, si incontrino di nuovo.

Un romanzo sulle seconde possibilità, di rinascita, in cui non mancano le prove piccole e grandi da superare, l’amicizia e ovviamente l'amore. Un vero e proprio viaggio che ci porta a conoscere attraverso dei flashback, la vita di entrambi i protagonisti, quella passata e quella presente.

Enea e Penny sono la dimostrazione che la vita ci regala sempre delle doppie occasioni ma poi dobbiamo saperle cogliere. Enea è un fotografo e travel blogger affermato. Sembra avere tutto: lavoro; successo, donne, eppure non riesce a legarsi a nessuna di loro.

Penny, invece, dopo Enea…

 

«“Ho perso la voglia e la capacità di innamorarmi, di fidarmi di qualcuno che non fosse mio padre e ho smarrito tutto. Duramente. All’improvviso. Senza possibilità di recupero, perché lui non è tornato. E anche se questo lo avevo messo in conto, anche se sono stata io a lasciarlo, lui non ha fatto altro che continuare a far parte di me. E mi sento una cretina per questo… diamine, sono passati dodici anni e io sono ancora innamorata di quell’imbecille”»

 

Se per lei ritrovarsi a lavorare fianco a fianco dopo tanti anni, è motivo di nuova sofferenza, per lui diventa l'occasione di riconquistare la donna che non ha mai dimenticato. Ma Penny ha paura di soffrire nuovamente e ricucire il rapporto non sarà semplice.

“Il mio viaggio più bello” forse non è una storia super originale, una trama che probabilmente avremmo sentito tante volte, ma l’autrice ha saputo raccontarla con uno stile fluido e coinvolgente, con l’utilizzo del POV alternato che ci fa conoscere, a fondo, in modo dettagliato i due protagonisti: i loro pensieri, i sentimenti, le paure e le speranze.

Una storia dove non mancano, grazie anche ai personaggi secondari, momenti ironici, commoventi che affrontano problemi importanti come quelli dell’alcolismo e delle sue conseguenze.  

Non perdetevi, quindi, “Il mio viaggio più bello”, una lettura fresca per un pomeriggio rilassante.

Buona Lettura!







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