Serie tv: Island




 L’isola che dà il titolo alla serie è Jeju, in passato chiamata Tamra: una terra dove la storia si fonde con il mito, dove, all’origine dei tempi, una divinità aveva posto fine al caos primordiale erigendo 46 sigilli di pietra, i dol hareubang.

La leggenda, però, non finisce qui: qualche secolo fa Wonjeong, una giovane fanciulla in bianco dotata di poteri soprannaturali, avrebbe eretto una barriera mistica a difesa di questo fragile confine.

Prima di partire per la sua missione, la giovane salvatrice si era lasciata alle spalle due bambini, che un ordine zen aveva addestrato per combattere il male dopo averli sottoposti a un oscuro rituale.

L’impresa di Wonjeong, tuttavia, sarebbe stata sabotata dall’improvvisa aggressione di un maligno “uomo in nero”.

Centinaia di anni dopo, il ricordo di questi eventi si è ormai smarrito nelle nebbie di un remoto passato. Su Jeju, tuttavia, il male sta cominciando a risvegliarsi: alcuni mostruosi demoni della lussuria emergono dai sigilli di pietra infranti, si impossessano degli esseri umani e li trasformano in entità malefiche e inarrestabili.

Una serie di fortuite concomitanze porterà però sull’isola tre individui, che dovranno unire le forze fare i conti con l’apocalisse imminente: il giovane e spavaldo esorcista coreano Yohan ( #ChaEunWoo ), la ricca ereditiera in esilio Won Miho ( #LeeDaHee ) e il misterioso cacciatore di demoni Van ( #KimNamGil ).

Ciao amici cinefili!

Dopo Disney+, con “Island” oggi ci traferiamo su Amazon Prime Video la serie K-drama scritta da Oh Bo Hyun e diretta da Bae Jong-ok.

Island” è una serie drammatica sudcoreana  che unisce leggenda e realtà, passato e presente. Al centro ci sono tre personaggi uniti da un'inevitabile filo rosso, che si ritrovano nel bel mezzo di una battaglia tra il Bene e il Male assoluto, che li porta sullo stesso percorso e unisce i loro e percorsi di formazione. Il drama esalta la tradizione orientale che si incastra perfettamente in una combinazione di generi diversi che includono azione, thriller, horror e fantasy.

 

«“Gli umani vivono di causa ed effetto e dietro ogni causa c'è il destino.”»

 

Questa serie mi ha affascinato fin dalla prima puntata. La trama è  così interessante da far venir voglia di saperne di più. Scenari mozzafiato, effetti visivi affascinanti. Ciò che mi colpisce di questa serie è l'adrenalina che scorre dal primo all'ultimo episodio. Fotografia, scenografia, suono, effetti speciali, qualità della regia e della coreografia: sono tutti aspetti tecnici degni di riconoscimento e donano grande energia.

Il cast è fantastico e veramente talentuoso. Tutti sono immersi perfettamente nei rispettivi ruoli: la giovane ereditiera di un'importante catena di alberghi coreana, Miho (Lee Da-hee); l'Uomo in Nero, (Kim Nam-gil), cacciatore di demoni addestrato fin da piccolo per questo; il sacerdote pop Yohan/Giovanni (Cha Eun-Woo), dalla battuta sempre pronta e con le cuffie perennemente addosso; il maggiordomo di Miho (Oh Gwang-Rok) che le ha insegnato a difendersi.

Il finale mi ha lasciato la speranza di un seguito e ho scoperto che è stata confermata anche una seconda stagione. Non mi resta, allora, che attendere i prossimi sei episodi con la gioia di rivedere il mio amato don Yohan. 

Insomma, amici, vi ho incuriosito abbastanza da iniziare questo drama a scoprire il destino di questo trio?

Buona Visione!!

 




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