Netflix: Avatar - La leggenda di Aang

 



Avatar: The Last Airbender è una serie animata statunitense creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko. É stata trasmessa dal 2005 al 2008 su Nickelodeon che ne detiene i diritti e nel 2021 ha creato gli Avatar Studios per lanciare interamente l'universo narrativo di Avatar.

La serie è ambientata in un mondo immaginario ispirato all'oriente, in cui la popolazione è divisa in quattro nazioni corrispondenti ai quattro elementi (acqua, terra, fuoco e aria). La trama segue le vicende del dodicenne Aang che nel tentativo di riappacificare le quattro nazioni in guerra da un secolo, essendo l'Avatar ha il compito di imparare a padroneggiare tutti e quattro gli elementi grazie ai suoi amici Katara, Sokka e Toph, che lo accompagnano nelle sue avventure in giro per il mondo.



Bentrovati amici cinefili! 

Abbiamo affrontato la visione da due parti opposte: Teresa conosceva e seguiva il cartone, Filomena ne aveva solo sentito parlare. 

Finalmente possiamo dirlo: Netflix ci regala il tanto e atteso live-action ispirato all'omonima serie animata Nickelodeon "Avatar - La leggenda di Aang", dopo la delusione avuta dall'adattamento cinematografico di Shyamalan nel 2010.

Ideata da Albert Kim questa serie fantasy di otto episodi possiamo definirla un buon corrispettivo in carne ed ossa del prodotto animato.Ciò che colpisce maggiormente è il legame tra i protagonisti interpretati da Gordon Cormier (Aang), Kiawentiio (Katara) e Ian Ousley (Sokka), a cui aggiungerei anche il bisonte volante Appa e il lemure volante Momo. 

Alla prima impressione appare come una storia di formazione e di crescita in cui i protagonisti diventano una famiglia nella quale imparano a padroneggiare le loro abilità e sviluppare nuove competenze durante il loro viaggio ma nel profondo l'idea di base degli autori originali, Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko, rimane evidente. 

Attraverso le sue ambientazioni ispirate sicuramente all'arte e alla mitologia asiatica prende esempio dalla realtà, dalla storia e dalle tradizioni per creare un universo immaginario personale senza limitarsi. Al suo cuore pulsa molta filosofia, spiritualità, un maggior richiamo alle tematiche ambientali che lo rendono, a nostro parere, uno dei migliori anime in circolazione. Insegna quelli che sono valori molto importanti al suo spettatore, grande o piccolo che sia e ci riesce con grande empatia e senza troppi giri di parole. Questa caratterizzazione è rimasta anche nella versione netflix e ne siamo rimaste davvero entusiaste. 

 La regia si rivela sicuramente attenta e sorprende in maniera molto positiva con gli effetti visivi, come l'azione dei combattimenti: dinamici e dal forte impatto visivo. Per non parlare delle scenografie e dei costumi, dei dettagli davvero eccellenti ed all’altezza del richiamo all’originale. Gli autori sono stati attenti a riprendere anche quei minimi particolari che per qualcuno possono sembrare irrilevanti ma che invece rendono più fedele l'unione tra serie tv e serie animata. 

 Durante la visione possono sorgere degli interrogativi, come il fatto di non vedere Aang esercitarsi come in realtà dovrebbe. Queste incongruenze (non saprei nemmeno se posso definirle così in quanto non ho seguito l'anime originale) di certo incoraggiano a voler recuperare la serie madre per avere delle risposte.

Molto soddisfatte di questa prima stagione e nell'attesa un bel rewatch del cartone è assolutamente consigliato!



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