Il diario delle blogger: Roaring, la tigre di Harlem di Francesca Broso



Data di uscita: 11 gennaio 2024




 New York, Harlem, 1924

In un'atmosfera di jazz infuocato e proibizionismo, il Tiger, uno speakeasy celato nelle ombre di Harlem, brilla come un gioiello proibito. Qui, tra sigari e bicchieri di whisky, Ruby, "la Tigre", incanta la folla con la sua presenza magnetica e misteriosa. Ma dietro quegli occhi fieri, si cela un segreto bruciante.

La vita di Ruby è stretta nelle mani di Mad Cat, il carismatico e spietato padrone del Tiger. Nel suo regno di luci soffuse, il pericolo è un amante fatale, e la lealtà una scommessa rischiosa.

In una New York dove ogni sguardo può essere l'ultimo, e ogni passo una danza con il destino, Ruby incontra Darren, il nuovo contabile, e insieme si trovano a sfidare il mondo sotterraneo che li ha cresciuti. Le loro vite si intrecciano e l’amore scoppia come una scintilla in un barile di polvere da sparo, fino a farli diventare complici in una missione pericolosa.

"Roaring, la Tigre di Harlem" è amore proibito, sogno, speranza nascente. Un romanzo che ti trascinerà nel cuore pulsante degli anni '20, lasciandoti senza respiro fino all'ultima, indimenticabile pagina.



Ciao a tutte! Oggi vi parlo di "La Tigre di Harlem" di Francesca Broso , che ringrazio per la copia. 

Una volta, mi è stato detto che i libri arrivano nel momento giusto quando abbiamo bisogno di trovare delle soluzioni, nuovi spunti di riflessione oppure cambiare la prospettiva da cui guardiamo le cose. Ebbene, devo dire che avevano proprio ragione: è arrivato in un momento particolare della mia vita poiché ho dei pesi nel cuore che, ultimamente, la rendono difficile.

La storia mi è piaciuta tanto perchè mi ha completamente coinvolta, non riuscivo a staccarmi dal libro perché avevo la sensazione di vivere insieme ai personaggi: sentivo le loro emozioni! Ho provato rabbia, disgusto, passione e soprattutto volevo per loro il riscatto verso una vita che si era dimostrata ingiusta e crudele.

C'è una frase in particolare che mi ha colpita e che secondo me descrive la forza che caratterizza Ruby: 


" Più tardi saprà dove trovarmi, non ho il minimo dubbio, e questa consapevolezza mi spaventa e mi rincuora nella stessa misura. Non ho mai conosciuto la differenza tra la paura e il coraggio, tra rassegnazione e felicità. A onor del vero non ho mai conosciuto quest'ultima."


Leggendo queste poche righe Ruby può sembrare una donna rassegnata, ma in realtà ho percepito una grande una forza che nemmeno lei sa di avere, una forza pronta ad esplodere al momento giusto. Sarà così quando incontrerà Darren un uomo pronto a tutto per riscattare l'onore di suo padre, lui è la miccia che accende la storia e la rende una continua esplosione di emozioni, sorprese e colpi di scena! 

Darren è il veicolo, attraverso il quale Ruby diventerà la vera "Tigre di Harlem".

Ruby "una disgraziata [...]" che attende senza solo di morire, grazie all'amore per Darren si trasformerà nel suo portafortuna: " [...] senza di te, non ci posso riuscire. Sei tu, ora, il mio portafortuna"

La forza del loro amore unito all’affetto dei loro amici li porta a sfidare, con grande coraggio, il mondo criminale in cui sono costretti a vivere, risalendo da un baratro senza fine. Ecco, è proprio su questo che mi voglio soffermare e che ritengo essere un pensiero importante da tenere sempre in mente: non importa quanto si possa cadere in basso, quanto gli altri possano farci del male, ciò che conta veramente è la volontà di rialzarsi, andare avanti e riprendere in mano le redini della propria esistenza. È vero, non è così semplice, perché a volte tutto sembra essere contro di noi, nei momenti di maggiore sconforto ci affidiamo all’amore di chi ci è accanto, non saremo mai soli e il nostro percorso di risalita avrà meno ostacoli da superare.

In conclusione posso dire che nonostante il genere non sia proprio quello che preferisco, se non lo avessi letto avrei perso sicuramente un’occasione: sin dalla prima pagina mi sono subito affezionata a Ruby che insieme a Darren mi ha insegnato che non bisogna mai arrendersi, mai perdere la speranza anche di fronte alle situazioni più difficili, quelle da cui non sembra esserci alcuna via di uscita. 

Mi hanno ricordato che tutti noi abbiamo una grande forza dentro che non ci abbandona mai, ma anzi emerge impetuosa quando abbiamo un importantissimo obiettivo da raggiungere.








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