I Canti di Calliope: 12 settimane di buio: Gabriele e Rachel - Parte 1 (Series 12 #6) di Francesca Forlenza

 



Data si uscita: 23 dicembre 2023




La Koldunya. Sono danneggiata, spezzata, distrutta; un contenitore vuoto. Chi è il mandante di questa carneficina? Forse la vita, le persone, le coincidenze, la fortuna, la sfortuna, il karma, Dio, il mio caratteraccio. Sono una donna senza passato. Non ho ricordi. Vivo nelle tenebre e sono assetata di sangue. 
La Koldunya. La Bestia. Un impero di sangue. Una caccia selvaggia. Un ricatto amorale. Un collezionista di memoria. Una nociva mania. La falce del Tristo Mietitore. Il veleno della vendetta. Una passione maledetta. Un cuore nero. Un amore che distruggerà il mondo.
I Confessori sono tornati, nessuno è al sicuro.

Ambientazione: New York. Dicembre/Gennaio.





Ben ritrovati lettori!

Ritorna la nostra amata Francesca Forlenza con “12 settimane di buio: Gabriele e Rachel - Parte 1” , sesto capitolo della “Serie 12” edito in self-publishing.

“In 12 settimane di buio”, l’autrice ci presenta una storia avvincente, piena di colpi di scena che si arricchisce di dettagli e informazioni. Seguendo sempre la scrittura alternata dei protagonisti (Gabriele e Rachel) e del "font" (corsivo per lui, normale per lei), anche qui troviamo dei POV di personaggi secondari, che attraverso le loro voci ci permettono di leggere la storia da un’altra angolazione, anche attraverso salti temporali atti a rendere più chiara la vicenda.

Ciò che mi affascina e attira di questo romanzo è l'unione della cover meravigliosa che si sposa perfettamente con un titolo a dir poco misterioso e con seduzione ci attirano verso quelli che saranno i temi trattati al suo interno: le devianze della mente e dell’animo umano.

L’azione, il sentimento, l’erotismo, la passione, gli intrighi, i personaggi e le situazioni pericolose sono la caratteristica principale che rende questa storia avvincente, aumentando costantemente l’attenzione del lettore tenendolo incollato alle pagine come, stretti nelle fauci di una bestia che non conosce pietà e legami.

La stessa Bestia che conosceremo in Gabriele Castellano, il padrino a cui tutti guardano con timore e rispetto. Ma dopo il rapimento di Rachel sta vivendo i suoi peggiori incubi e si rifugia nelle tenebre dell’alcol nella speranza di trovare almeno nei ricordi sua moglie.

Un tormento personale che si approfondisce anche nel romanzo precedente “12 ore di terrore”. Un racconto di cinquanta pagine di una notte lunga tra incubo e realtà, in cui Gabriele ci fa partecipi delle sue angosce personali, vissute tra sogno e incubo sempre attraverso una sensazione di oppressione e schiavitù.

Ma anche Rachel sta facendo i conti con la Koldunya ( la Strega) la sua parte più oscura che sta cercando di prendere il sopravvento. È assetata di sangue e per questo nessuno sarà al sicuro, nemmeno Gabriele di cui non ha ricordi. Per lei lui è la bestia dagli occhi verdi e farà di tutto per mettere a tacere Rachel e i suoi ricordi che pian piano riaffiorano. Ma Gabriele smuove anche gli inferi per riportare a casa sua moglie.

«“Vuoi uccidermi?” Va bene, ma se io muoio, muori anche tu. Forse non oggi, non domani, ma lentamente, con il tempo. Quindi, l’unico modo per vivere, sopravvivere e combattere in questa vita del cazzo che ci è stata concessa, in questa vita drammatica ma allo stesso tempo magica, è farlo insieme. Ora, solo ora capisco, che io ho le chiavi per risorgere. Devo accettare te, e tu, devi accettare me. Buffo, non credi!»

Consiglio, come sempre, la lettura ai maggiorenni e solo a chi non ha problemi con violenza, scene sessuali esplicite, aggressione fisica e verbale, tortura, omicidio, sadismo, masochismo. Raccomando di iniziare questo volume solo dopo aver letto i capitoli precedenti. 

Io, con tutto lo staff del Canto Dei Libri sono davvero entusiasta di poter contribuire a collaborare nella promozione di questa meravigliosa serie “12”. Auguriamo all’autrice Francesca Forlenza che il futuro possa essere sempre più brillante e non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli. 

Come sempre... Buona Lettura!









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