Parole nel salottino: Natale tra i girasoli di Nelli B.

 


Chiara Baltori e Mattia Pece, dieci anni dopo.
Può un amore folle, assoluto, totalizzante, finire da un momento all’altro? Dipende.
"L’amore non può tutto" e Chiara adesso lo sa, dopo aver lasciato il suo primo e unico amore ed essersi trasferita a ottocento chilometri da casa.
Tre sono gli anni passati separati: lei vive e lavora lontano da famiglia e amici; lui è rimasto nel posto di sempre, deluso da quello che pensava essere l’amore della sua vita.
Cos'è successo tre anni prima?
Perché Chiara sceglie di lasciare tutto e allontanarsi dagli affetti di una vita?
Il ritorno per Natale e per il battesimo di Edoardo – il figlio nato dalla relazione dei suoi più grandi amici – rimette tutto in discussione. Tra madri che sono ancora molto impiccione, trappole e amici un po’ rancorosi, Pece e Baltori capiranno che non è ancora finita tra loro, perché c’è l’ennesima scommessa in ballo.
L’ultima.
Quella definitiva.

Ho sempre avuto un debole per quelle storie che hanno come sfondo le leggende e i miti: dare una chiave di lettura attuale a ciò che si tramanda secoli dopo secoli rende il tutto un po' magico.

In "Natale tra i girasoli" ritroviamo come fulcro proprio la leggenda tra Clizia, Apollo e l'amore devoto, fedele. L'autrice ha saputo tessere alla perfezione su di essa l'evolversi della storia tra i due protagonisti che ci portiamo dalla sua uscita precedente, "Dove guardano i girasoli", la cui lettura, no, non è obbligatorio concluderla prima. Ed è qui che ho ritrovato la bravura di Nelly.

Piccoli flashback che raccontano quanto basta per seguire lo svolgersi degli avvenimenti senza difficoltà, posizionati esattamente dove le azioni di lei portano a ricordare quel passato che sembra non volersi allontanare mai. Il tutto condito con battute coinvolgenti e situazioni imprevedibili.

Mi è piaciuta l'atmosfera natalizia che avvolge ogni cosa senza essere troppo invadente.
Mi è piaciuto l'aver mantenuto un unico pov, quello più importante, quello in cui ci immedesimiamo alla perfezione per la trasparenza delle emozioni descritte.

Essenziali le descrizioni, molto presenti gli stati d'animo contrastanti.
Lei un bel caratterino, lui l'uomo dei sogni. Poi amici, parenti e tutti i personaggi, così come i retroscena, risultano perfettamente delineati.
"Mi perdo a guardarlo. Continua a sorridere con gli occhi e devo scacciare a forza quel pensiero che invade la mia testa in un istante. Un istante, comunque, troppo lungo per il mio cuore.
Mi sento a casa. O nella merda.
Punti di vista."

La lettura scorre velocissima, è piacevole e un sacco divertente.
Devo recuperare al più presto la storia tra i due.








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