Finalmente riesco a parlarvi del secondo volume della Serie “The Myst King” di Jenna Wolfhart, “Il Regno della Luce”, un romanzo fantasy che segue le vicende dei protagonisti principali: Tessa e Kalen.
Dopo un finale che ci aveva lasciato con il fiato sospeso, questo secondo volume si conferma essere anche più bello del primo.
Attraverso una penna chiara e decisa, con un worldbuilding che davvero incanta, gli intrecci narrativi finalmente prendono forma e gli stessi personaggi mostrano una maturazione diversa rispetto agli eventi del primo volume.
La relazione tra Tessa e Kalen è totalmente diversa dalle vicende precedenti. Ho davvero amato l'evoluzione della loro relazione. Grazie a questa connessione vediamo un lato più umano e generoso di lui, e uno più forte e consapevole di lei. Avere qualcuno con cui combattere le proprie battaglie ti cambia e come se non bastassero i problemi attuali, anche il passato con i suoi segreti sembra infierire. Ma loro sembrano esserci l'uno per l'altro. È impossibile non farsi coinvolgere dagli eventi grazie al ritmo incalzante ed emotivamente altalenante. Ti senti risucchiata come se stessi davanti al "Pensatoio di Albus Silente" e a fine lettura c'è sempre quella tristezza, consapevoli di dover aspettare per tornarci dentro.
L'autrice stupisce ancora per come le vicende evolvono in qualcosa di mai scontato. La presenza di alcuni flashback è una chicca in più per il lettore più avido che vuole conoscere anche i dettagli delle leggende e miti citati.
Tante risposte vengono date ma altrettante domande vengono poste. I miti e le leggende stanno tornando e questa parte degli dei e di come si intrecciano alla famiglia di Tessa e alla base della storia mi affascina molto.
Tra i protagonisti secondari mi sono mancati gli amici della cerchia ristretta di Kalen che, in qualche modo, solo verso la fine ritroviamo più di frequente e con piccole nuove aggiunte.
I familiari di Tessa, invece, continuo a ribadire che non mi fanno impazzire e sono contenta della scelta dell'autrice di tagliarne alcuni. Sto ancora aspettando di comprendere il loro ruolo effettivo, oltre ad essere uno dei talloni d'achille di Tessa.
Lo stesso Re Oberon sconvolge. Il suo background lo definirei impensabile e complicato rispetto agli altri. Si evince il cambiamento del personaggio ed è difficile guardarlo al di fuori dello schema di cattivo. Sulla regina Hannah, vorrei aggiungere tante cose ma, siccome non voglio fare spoiler, mi terrò queste considerazioni per le sue prossime mosse ma, vi avverto, il suo personaggio potrebbe scioccare.
Come sempre l'autrice non ci risparmia i finali da cliffhanger, ciò nonostante chi siamo noi per non amarla ?
Una serie che crescendo migliora in ogni sfumatura e che a mio parere davvero vale la pena di recuperare.
A presto.
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