Il filo di Nortia: December Heart di Merry Farmer (The Silver Foxes Series #1)

 


E se l'uomo brizzolato che tuo padre ti ha obbligato a sposare si rivelasse un’astuta volpe dal cuore spezzato?

A causa di un fidanzamento finito male, la reputazione di Mariah Travers è rovinata. Ma il padre la sorprende annunciandole che la darà in sposa al vedovo Lord Peter deVere, conte di Dunsford, membro di spicco della Camera dei Lord, che però ha quasi il doppio dei suoi anni. Se si tratta di scegliere tra una vita da zitella in casa dei genitori o il trasferimento al castello di Starcross in Cornovaglia per diventare contessa, Mariah ovviamente accetta il volere paterno.

E sembra essere una buona decisione, perché Peter si rivela un'affascinante vedovo con l'abilità di svelare a Mariah tutti i misteri del talamo nunziale. E quando lei scopre la verità sul tragico matrimonio ventennale di Peter e sul suo sogno fallito di diventare padre, sa di essere la donna giusta lui. Ma prima deve smascherare e sconfiggere i piani del malvagio nipote Lord William, probabile futuro erede.

I tentativi di Lord William di metterle i bastoni tra le ruote causano scompiglio al castello di Starcross, tanto che Mariah sarà portata a un atto di eroica devozione, proprio quando Peter si renderà conto che il vero amore non ha età.



Ben ritrovati lettori!

Sono finalmente riuscita a recuperare una delle mie ultime letture storiche, ovvero December Heart primo volume della The Silver Foxes di Merry Farmer ed edito Literary Romance. 

Nonostante fin dalla trama ho capito fosse un romance age gap (genere che non leggo solitamente), ho voluto dargli comunque una possibilità. Scritto in terza persona, lo stile dell'autrice è da apprezzare nella sua fluidità e capacità di saper unire momenti spicy con quelli sentimentali, seppur questi ultimi troppo sfuggenti. Pagina dopo pagina il lettore avrà modo di anticipare le sue mosse e conoscere i segreti che vengono celati inizialmente. L'idea di scoprire le carte man a mano, tramite degli indizi, sarebbe risultata perfetta se solo la narrazione fosse stata più ampliata e resa meno forzata.

Il rapporto tra i protagonisti è quello di cui avevo maggior paura. Non sono una fan dei libri con trope age gap, ma se quest’ultimo è solo di breve durata e messo in secondo piano allora l’accetto; in questo caso invece la loro differenza d'età è un punto fermo nella storia. 


"Lui non aveva mai visto nulla di così straordinariamente bello in vita sua"


L'intesa tra i due protagonisti avviene attraverso la loro storia, nel passato dove entrambi hanno dovuto affrontare alcuni ostacoli. Mariah si mostra per ciò che è, un dono matrimoniale a causa di una reputazione rovinata. Non mi ha fatto impazzire, poiché è il classico personaggio di cui avere compassione, che ti coinvolge fin dall'inizio ma alla fine non riesci a entrarci in sintonia Lord Peter, l'uomo ricco e vedovo, devo ammettere che mi ha commosso un po', nonostante tutto. La sua storia, per quanto non sia insolita, riesce a coinvolgerti. 

Una lettura in cui troviamo passione e dolcezza, ma anche temi come amicizia, odio e gelosia che fanno da contorno. Ho apprezzato i riferimenti alla famiglia, che seppur data come imposizione, non viene meno la voglia di rivalersi. Questo, personalmente, è stato l'ago a favore della storia. 

Tuttavia i personaggi secondari non sono curiosi, non ho trovato complessità. Ad esempio tra William e la sorella di Mariah non so chi sia più odioso. 

In sintesi una lettura dove non condivido alcune scelte di trama, ma sicuramente la consiglio a chi cerca momenti di svago, senza rinunciare alla passione e affabilità.








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