Data di uscita: 8 maggio 2023
Con questo romanzo, "Mai dire mai", Giulia Pennati
si fa strada nel mondo della scrittura con uno stile molto peculiare, intriso
di ironia ma anche di profonda dolcezza. La protagonista vive un bellissimo
percorso di crescita interiore che la porterà a vincere una serie di paure,
sofferenze e avvenimenti dolorosi pertinenti al passato, trovando il riscatto
nel pilastro portante del mondo, ovvero l’amore autentico. Quest’ultimo,
insieme all’amicizia, costituisce l’impalcatura di ogni orizzonte di senso,
divenendo una stella polare che non delude e non mortifica.
Salve cari lettori!
Oggi vorrei presentarvi "Mai dire mai", la meravigliosa storia di Giulia Pennati", Echos Edizioni.
Un libro originale scritto in prima persona, che si contraddistingue per il suo stile tenero, pieno di umorismo e non privo di momenti di puro erotismo. Il linguaggio utilizzato è sempre accurato, di facile comprensione e per il lettore risulta scorrevole, amabile e di grande impatto emotivo.
La nostra autrice offre una storia ricca di
tradimenti, amori, delusioni, gioie e grandi amicizie, il tutto legato a
un forte messaggio di speranza. Un pensiero rivolto a tutti, sia donne che
uomini; la speranza che ognuno possa sconfiggere le proprie
paure, possa trovare il coraggio di ricominciare e credere ancora nei propri
sogni.
Un romanzo profondo in cui i veri protagonisti sono i sentimenti che, come per
la protagonista Mia, ci perdonano e sostengono tenendoci per mano nel nostro
cammino interiore.
«Pensai in quel frangente che il
viaggio alla scoperta di sé non è mai facile, ma chi persevera può raccoglierne
i frutti... Grazie all’impegno, alla perseveranza e alla dedizione, avevo
trovato la forza di affrontare le mie paure e superare le insicurezze,
ottenendo una maggiore fiducia in me stessa e nelle mie potenzialità. Fu un
percorso non privo di difficoltà, ma alla fine lo sforzo era valso la pena.»
Un racconto da non perdere, che mi ha conquistata dalle sue
prime righe, non solo per passare un piacevole pomeriggio, ma soprattutto
perché è un romanzo che ha tanto da donare.
Buona lettura!
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