Il filo di Nortia: Il cuore del Grizzly di Monica B. (AlterEgo Series #1)

 


Tanti segreti sono celati nell’ombra. Tanti sono i pericoli che possono aspettarti all’orizzonte. Tanti sono i momenti in cui si ha la convinzione che la propria vita stia per cambiare.

Lo sa bene il Governatore del Montana, Alec Peterson. Uomo, politico e mutaforma.

Un essere alieno che vive la sua esistenza come un semplice umano; tuttavia nessuno lo aveva messo in guardia da lei, l’insidia più grande: Samantha Groover, una donna tutto pepe con l’insana propensione a mettersi nei guai.

Colei che avrebbe potuto mandare all’aria tutto quanto.

Tra la differenza d’età che li separa e la minaccia che grava sulla testa del politico, Alec è più che deciso a restare lontano da Samantha. Quando, però, una grande minaccia raggiungerà la donna, il Governatore tenterà il tutto per tutto per tenerla al sicuro, anche rischiare di rivelarle la sua vera natura.



Ben ritrovati!
Finalmente l'autrice che ci ha fatto innamorare della sua penna con la "Daimon Series", è tornata. 

Vi svelo un piccolo retroscena: non sono quel tipo di persona che ama scommettere, ma se dovessi farlo Monica B sarebbe una delle mie favorite di sempre.

 Quando mi anticipa che sta per uscire un suo nuovo libro, non si espone tanto e continua a ripetere "sto per farti conoscere un'altra storia e spero possa incuriosire".  Ormai, dopo i precedenti, ho imparato a non chiedere altro sapendo che qualsiasi cosa voglia propormi, farà parlare i suoi personaggi.

Il risultato è un successo assicurato e questa nuova uscita ne è la riconferma.
Penserete che io sia di parte in quanto sua amica e collega ma assolutamente no, non è così. Come avete potuto sbirciare dalla trama (se l'avete saltata, tornate su a leggerla) questa nuova storia è un intreccio di generi nei quali mutaforma, alieni, piccoli enigmi da risolvere e una vicenda da political drama sono solo alcune delle particolarità che troverete.

L'autrice riesce con grande capacità a ricreare un mondo nel quale sì, gli alieni esistono, tuttavia non sono creature dalle sembianze mostruose. Per usare un'espressione sincera, sono dei "gran pezzi di manzi" con la capacità di mutare in forma animale

Impossibile non farsi coinvolgere dalle ambientazioni. Il lettore viene catapultato tra le bellezze del Montana: immerso nella tanto sfiancante quanto soddisfacente vita di Samantha Groover e lasciato al silenzio e alla tranquillità dei boschi dove gli animi si ritrovano affini.

Durante la lettura mai viene meno la curiosità e la voglia di andare avanti è tanta. Tutto ha inizio con un importante incidente nel quale la protagonista femminile si ritrova coinvolta, costretta a doversi fidare della sua controparte maschile.

Samantha è un personaggio deciso, umile e diretto, nella quale immedesimarsi è facile. Fin dall'inizio deve mostrare la sua forza, nonostante venga messa senza tregua in dubbio per la sua giovane età. Manifesta una grande pazienza anche se il suo vero carattere nasconde un animo ribelle e peperino. Dimostra che essere se stessi, per quanto difficile, non sia un crimine. Che si tratti del suo capo o dei suoi colleghi, tende a entrare in affinità con le persone e a comprenderle più di quanto crede. 
Capisco perfettamente come Alec Peterson, benché abbia altri problemi a cui pensare, non riesca a non infatuarsi di questa giovane donna. 

Il personaggio di Alec l'ho letteralmente adorato. Lui è quello che in tutta questa storia aveva da perdere: carriera, fiducia, vita stessa. Un leader risoluto, calcolatore, uomo autoritario che non riesce a fidarsi degli altri nonostante il suo obiettivo sia quello di voler guidare il popolo nella giusta direzione, tentando di arrivare alla Casa Bianca. 
 Ha sempre mantenuto una mano ferma al suo alter ego animale, sebbene la sua forma umana non sia quella primaria, ma nel trovarsi di fianco a una giovane e attraente donna dai capelli rossi capisce - alla fine - che combattere il grizzly che ha dentro non ha più alcun senso. La parte di sé, quella più importante, ha già accettato di innamorarsi mentre la parte umana continua a volerlo negare, timoroso del giudizio dei suoi sostenitori. 

Proprio a causa dell'originalità sembra quasi impossibile accettare la realtà dei fatti seppur veniamo messi al corrente di tutto molto prima della protagonista ma nel corso della lettura tutto vi risulterà sempre più reale, accettandola. 

Sebbene l'impronta urban fantasy sia minima, l'evolversi della trama in un mix di generi in particolare come military / political drama permette anche a chi non è amante di questi ultimi due di essere coinvolto. Inoltre l'idea di concentrarsi su questi due temi da parte dell'autrice la trovo molto attraente in quanto è difficile (ma non impossibile) trovarli all'interno del panorama italiano. 

Non sono particolarmente amante degli age gap, eppure non ho avuto problemi nel leggerli. La differenza d'età all'interno della storia non è così eclatante seppur questo sia un motivo di litigio tra i due protagonisti. Non so se nel corso dei volumi successivi avremo modo di scoprire se la relazione di Sam e Alec sarà accettata dalla gente comune, ma per quanto riguarda la narrazione, non ho avvertito molto questa differenza. Anzi! Trovando i due personaggi molto affini, ogni tanto dovevo ricordare a me stessa che lui fosse più grande. 

«Ho sempre il massimo controllo sulle mie azioni quando sono in forma di grizzly e soprattutto la mia parte animale sembra aver sviluppato una strana forma di… protezione, verso di te.»

In questa prima parte abbiamo ricevuto un'infarinatura di questo universo che nasconde in sé tanti segreti e verità. Vivere una vita da mutaforma non è per nulla facile ed esistere con la costante paura di non essere accettato una volta trovata l'anima gemella è un bel peso. Samantha Groover è un esempio di persona che, a una realtà poco credibile, dimostra una buona propensione.

«Non ho intenzione di lasciare il tuo fianco, Alec. Anzi, se posso dirla tutta alle volte il tuo grizzly mi piace più di te»

I personaggi secondari sono favolosi, divertenti e odiosi al punto giusto. Ognuno assume un ruolo figurativo, anche se alcuni di loro hanno lasciato un segno distintivo. Grace continua a mandarmi vibrazioni negative nonostante nel corso degli eventi sia cambiata. Dylan e Carson continuano a farmi impazzire e spero vivamente ci sia un loro momento (Monica, spero tu stia leggendo perché dovrai inventarti qualcosa anche per loro, ne ho bisogno!)

Un finale che non mi aspettavo e, senza farvi ulteriori spoiler, vi consiglio di andare a leggerlo.









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