Lettere in Bottiglia: Ti aspetto a Central Park di Felicia Kingsley

 


Un pizzico di ironia e una storia d’amore sono gli ingredienti perfetti che si possono trovare nei romanzi della Kingsley.

Knight Underwood è un giovane di successo, vive a New York in un lussuoso loft nell’Upper East Side. È diventato l’editor con il maggior numero di bestseller pubblicati e spera di ottenere una promozione. Tuttavia, si imbatte in un inaspettato imprevisto: Victoria Wender. 

Lei è l’editor che tutti vorrebbero insieme alla sua autrice di punta, nonché regina delle vendite, Miranda Stoller. Tra i due si accende una sfida. Knight non è abituato ad arrivare secondo e Victoria è una donna forte e tenace che non ha nessuna intenzione di farsi soffiare quest'occasione.  Durante la loro faida, però, i due vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio non solo la loro carriera ma il destino della casa editrice.

Pieno di passione e peripezie varie questo romanzo termina non con “un lieto fine, ma con un lieto inizio”.

Con una prospettiva su entrambi i personaggi attraverso il pov alternato, il ritmo tra un capitolo e l'altro è incalzante e coinvolgente. 

I personaggi raccontano in prima persona e questo dà modo a chi legge di capire le sensazioni e i pensieri di entrambi. È interessante la scelta dei due personaggi: Knight nasconde dietro la maschera da uomo d’affari arrogante, un animo gentile e sensibile; ma la vera eroina del romanzo è Victoria, perché nonostante senta sbagliati i suoi sentimenti per Knight, lotta per entrambi, anche quando viene ferita e rifiutata. La forza di questa donna è impregnata di riscatto femminile e porta il lettore a simpatizzare per lei, più di quanto non lo facciano già i personaggi del romanzo stesso. 

I dialoghi sono brillanti e, grazie a un velo di ironia l’autrice riesce a strappare un sorriso a chi legge.

È un libro da leggere tutto d’un fiato!





Nessun commento