Il romanzo di Nunzia Gionfriddo ci racconta le vicissitudini di un gruppo di napoletani dalla liberazione e la fine della seconda guerra mondiale sino al boom economico degli anni seguenti.
I protagonisti fanno da finestra sulle vicende della città (la corruzione della politica e le grandi sfide del secolo), ci raccontano la vitalità dell’uomo comune di fronte alle scelte che la vita impone.
Amore, morte e malattie sono vissute con dignità e coraggio.
In Sopravvissuti i sogni e le illusioni degli scampati sono le stesse di tutti gli italiani.
Napoli, specchio d’Italia, è viva nelle pagine attraverso il dialetto, le usanze e la città stessa viene celebrata con marcata vivacità.
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