Data di uscita: 18 Novembre 2022
In "Ricorda che ti amo" l'autrice racconta la storia di Judy Price, una videomaker dall'aria fanciullesca che viene legata da un'importante offerta di lavoro a un non tanto rigido amministratore delegato. Una volta concluso, mi ha lasciato emozioni contrastanti a causa di alcuni particolari che non mi hanno permesso di apprezzarlo al meglio.
La trama rimarca temi interessanti che forzano nella forma alcune parti mentre le descrizioni, quasi fiabesche, tendono ad appesantire la lettura in quei punti dove restano troppo statiche. Nonostante abbia trovato coinvolgente conoscere i retroscena della vita di entrambi i personaggi, non sono riuscita ad apprezzare il bisogno di descrivere e sottolineare ogni emozione: personalmente, come lettore, amo ritrovare quello spazio minimo per lasciar viaggiare la fantasia.
“Ho scordato il tempo e il luogo in cui mi trovo. Tu riesci a farmi questo, a portarmi in un mondo fatto soltanto di te che desidero esplorare e in cui voglio perdermi.”
Nei dialoghi mi è sembrato di riconoscere qualche luogo comune che, in determinate situazioni, mi sono sembrati fuori contesto.
Avrei anche preferito un'accortezza maggiore sui pov dei personaggi per rendere il tutto più immersivo: alcuni atteggiamenti, in particolar modo di lei a causa del suo caratterino, non mi sono sembrati adeguati in certe situazioni, ma non per questo la lettura subisce un rallentamento, anzi.
Il ritmo nella prima metà della storia risulta anche troppo incalzante però dalla seconda metà, in poi, ammetto che si percepisce una marcia in più. È lì che l'autrice riesce nell'intento di raggiungere il cuore di ogni lettore.
In conclusione, seppur non sia riuscita ad apprezzarlo a fondo, l'aver ritrovato la Basilicata tra le sue pagine mi ha fatto sentire a casa; si percepisce il tepore del concetto di famiglia, il valore dell'amicizia e l'importanza dei ricordi.
Consigliato per chi è in cerca di una lettura natalizia.
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