"Io, te e il caos" è un romance da guardare controluce, come un rullino di fotografie d'altri tempi, per vederne tutti i dettagli.
Quante volte ci siamo domandati quale sia la strada migliore da percorrere verso il nostro futuro?
Non tutti abbiamo le idee chiare come Tommaso, il belloccio di questa storia sempre a suo agio in ogni situazione. Anzi, in molti ci ritroviamo a vacillare tra ciò che sogniamo e ciò che renderebbe orgoglioso chi ci circonda, come succede a Sara, la protagonista fuori dalle righe. Nelle loro storie, così come in quelle dei personaggi secondari, sono presenti frammenti di gioie e debolezze, attimi che possiamo scorgere nel vissuto di ognuno di noi e che fanno riflettere.
« Certi legami non si spezzano, si possono modificare, trasformare, ma non si esauriscono. Mai! Ora lo so.»
La nuova veste dal punto di vista contenutistico ha dato valore alla trama: la scrittura è andata incontro a un processo di maturazione, i salti temporali sono stati messi a bada e l'umorismo si è accentuato con battute taglienti che strappano sorrisi tra un'occasione persa e un momento di felicità intensa.
Tutto questo permette al lettore di sentirsi coinvolto, mentre il pov di lei resta coerente tra passato e presente.
C'è un però: non ho potuto fare a meno di notare la farcitura extra di "roba aggiunta" rispetto alla prima edizione: forse avrei optato per un less is more, che in questo caso era già sufficiente.
Apprezzo la determinazione dell'autrice (da me tanto stimata) nel riprendere tra le mani questa storia visto che rispecchia il suo essere, le sue emozioni e i suoi ricordi con l'intento di condividerli con noi, pagina dopo pagina, ancora una volta.
Mà
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