Ciao a tutti, oggi ci troviamo di fronte a un  contemporary romance molto dolce e pacato, “Il profumo della lavanda” di Viola Raffei edito Land Editore. 

La protagonista indiscussa della storia è Sophie, giovane wedding planner della Provenza, attorno alla quale ronzano due giovani: Jacques, un fioraio, e Giorgio, un intraprendente pasticciere.

La storia è raccontata dal punto di vista di lei che, a seguito di una delusione amorosa, si ritrova da sola e dubbiosa circa la sua futura vita sentimentale. Il suo improvviso e folgorante interessamento verso Jacques la prende in contropiede, rimanendo poi scossa quando scopre che l’uomo in realtà non è altrettanto coinvolto da lei. A questo punto entra in gioco Giorgio che dimostra da subito il suo interesse verso Sophie e le fa una corte spietata fino a conquistare (o quasi) il suo cuore. Purtroppo per il giovane pasticcere l’ombra di Jacques è sempre dietro l’angolo.

Non aggiungo altro sulla trama per non rischiare di spoilerare; posso solo dire che è ben costruita, narrazione scorrevole, sintassi perfetta e i dialoghi, che avrei preferito un po’ più vivi, sono comunque ben impostati. È stato bello “vestire” i panni della wedding planner, avere a che fare con spose esaltate e con tutti i dettagli che riguardano la preparazione di un matrimonio.

Ho apprezzato lo studio e la precisione con la quale l’autrice ha parlato dei fiori e del loro significato: questo ha fatto sì che Jacques diventasse un personaggio romanticissimo.

Per quanto mi riguarda è stato piacevole leggere questa storia, ma devo dire di non esser riuscita a entrare in piena sintonia con i personaggi e in particolar modo con Sophie. L’ho trovata troppo fragile, troppo insicura, mi è sembrata una banderuola abbandonata al vento o, in questo caso, agli uomini che hanno fatto parte della sua vita.

 In conclusione, un romanzo carino che con le giuste accortezze sarebbe stato super.