I flash di Ares: La baronessa del ghiaccio di Nicole C. Vosseler (Serie #1)

 


Romanzo di travolgente dialettica, esplora un’epoca in cui il ghiaccio e i suoi usi erano lusso per pochi e lo fa attraverso le vite di Katja e Griša. Da figli della madre terra Russia e suoi schiavi, fuggono in cerca di un destino migliore prima nella capitale per poi intraprendere un lungo viaggio per mare dalla Norvegia (ultimo avamposto civile nel mare del Nord) fino ad Amburgo, la città dei ricchi mercanti e delle grandi navi che fanno rotta in tutto il mondo conosciuto.

Attraverso il dono di Katja, i due intraprendono in società con Thilo e Christian Petersen, figli ambiziosi di un semplice droghiere, un commercio di ghiaccio, un materiale effimero e transitorio capace di trasformarsi in monete sonanti grazie all’ambiziosa intuizione del quartetto.

Gli equilibri sentimentali e psicologici tra loro, strettamente interconnessi, sono la colonna portante del libro: l’esile Katja è il burattinaio che manovra sottilmente gli attori soprattutto nella seconda parte della storia. La sua forza d’animo e l’attaccamento al fratello è una delle più belle emozioni dell’intera vicenda.

Grandissima autrice, talento puro nella ricerca storica e nella costruzione dell’impalcatura che sostiene il romanzo, che, sebbene risulti lento in alcuni punti, spinge il lettore ad arrivare alla fine.

Affronterò con molta curiosità il seguito.





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