I flash di Ares: Nel segno del destino di Valentina Fontan


La cover elegante ed evocativa introduce il lettore in un’epoca chiaramente identificabile grazie alla foggia e allo stile del costume.

Si tratta di una fiction storica ambientata nella Germania sconvolta dalle tesi di Martin Lutero e agitata dal malcontento dei principi elettori: è il popolo più povero e ignorante a far pendere la bilancia dei destini storici dall’uno o dall’altro lato.
Il protagonista è Lorenzo, un giovane romano che si muove in missione papale e innamorato della bella Greta, promessa dai genitori e dal crudele fratello a un uomo vecchio e straricco.

Appare come una voce fuori dalla scena, latore di dubbi e strazianti conflitti che lo contrappongono al monaco e a quel Dio che sembra averlo tradito e condannato al dolore in eterno. La storia d’amore si snocciola sullo sfondo senza mettere in ombra la vicenda principale che ha un lungo sviluppo storico e descrive con dovizia di particolari le fasi del romanzo, mentre la figura del monaco che fondò il protestantesimo è accuratamente raccontata, supportata da una ricerca storica notevole.

L’ho trovato interessante essendo una fase storica poco conosciuta e dibattuta, anche se talvolta alcuni periodi risultano leggermente pesanti e andrebbero, a mio avviso, snelliti per renderli  più fruibili e avvincenti. 

VOTO

LETTURA MODERATA


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