Recensione: 9 volte me di Maria Dolores Secco

recensione Renata, monica, tatiana, claudia

Christine è in ospedale dopo un grave incidente stradale che le ha causato la perdita della memoria.Dopo le dimissioni, si ritrova in una casa che non sente sua a convivere con il suo compagno, Matteo, in quel momento un estraneo per lei. L’unica persona che riconosce è la madre che le è sempre vicino fin dal primo momento. Grazie al suggerimento della sua amica Dafne si presenta a delle sedute con un dottore che le propone di iniziare un percorso con un gruppo di sostegno in cui ci sono diverse donne che cercano aiuto parlando delle violenze e degli abusi subiti.

Piano piano flashback e ricordi ritornano e proprio in quelle immagini le permettono di far riaffiorare nella mente un particolare importante della sua vita.

“9 volte me” è un romanzo intriso di dolore, ma anche di speranza, rinascita e riscoperta delle proprie origini. I temi trattati sono purtroppo all’ordine del giorno, tra cui la violenza sulle donne. Qui troviamo nove donne diverse, ognuna con la propria storia dal denominatore comune.

La protagonista arriva a un punto del suo percorso senza più certezze, senza memoria e senza ricordi. Dovrà fare un lavoro su sé stessa per riprendere in mano la sua vita, i suoi affetti e le sue verità e affrontarle per poter ricominciare a vivere. Avrà vicino a sé dei punti fermi: sua madre, Dafne e soprattutto Matteo che non la abbandona mai nonostante le iniziali diffidenze della ragazza nei suoi confronti.

Questo non è il solito libro a tema romantico o dal dolce lieto fine, nella lettura si riescono a percepire gli stati d’animo della protagonista, della sua voglia di riscatto, di ritrovarsi.Un romanzo con una tematica importante da non sottovalutare in cui l’autrice ha saputo trasmettere ogni sentimento e dolore in modo delicato senza mai risultare inappropriata.

Tatiana

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