Review Party: Paparazzi di Erika Vanzin

recensione Renata, monica, tatiana, claudia

Music romance pubblicato in Self.

“Hi, Roadies!”

Eccoci ad affrontare un nuovo capitolo della serie di Erika Vanzin “Roadies”. Questa nuova avventura, dal titolo “Paparazzi” ci parla di Thomas, batterista dei Jailbirds, e Iris, blogger, ghostwriter e “paparazza”.
Come potranno mai incontrarsi due personaggi che vivono un ambiente totalmente diverso? Complice una scala antincendio, un nuovo album in uscita e un amore dirompente tutto è possibile.

Questo libro mi è piaciuto quasi quanto “Backstage”, la cosa che mi ha colpito di più è la capacità di Erika di trasmettere al lettore i sentimenti, la fragilità e le debolezze di Thomas, un uomo popolare dal passato turbolento e con un bagaglio emotivo sostanzioso.
Tanti sono i rimorsi di Thomas, tanti sono i suoi rimpianti, ma accanto a Lilly tutto sembra essere più bello.

“Ho messo il cuore in mano a Iris nel momento in cui ho iniziato a cercarla
 e non me ne sono nemmeno reso conto.”

Lilly, dal canto suo, è una ragazza genuina, assidua lavoratrice, che cerca di sbarcare il lunario facendo più lavori, tra i quali quello di fotografare celebrità a tradimento.
Sarebbe tutto rosa e fiori, se Thomas non odiasse i paparazzi e la loro invadenza.

Ancora una volta ritroviamo il pov alternato, che ci aiuta a comprendere meglio i personaggi. La crescita emotiva di entrambi è ben strutturata. I problemi che si trovano ad affrontare vengono espositi in modo chiaro da entrambi i punti di vista.
Anche in questo caso la musica accompagna costantemente il romanzo anche se in un modo più limitato rispetto al precedente.

In conclusione, posso dire che Thomas e Lilly mi hanno conquistato con i loro caratteri diversi e le loro fragilità, ma anche con la forza di andare avanti e ritrovarsi sempre e comunque. Devo, però, dire che non è riuscito a entrare nel mio cuore come ha fatto Backstage.

Un libro che consiglio, perché avere a che fare con i Jailbirds è sempre un piacere!

Be kind and Rock’n’Roll.

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