Recensione: Un casino nel cuore di Sofia Mancini

recensione Renata, monica, tatiana, claudia

Malika è una tatuatrice, vive soltanto per il suo lavoro dopo che il suo ex l’ha distrutta a livello psicologico e ha chiuso il suo cuore a ogni rapporto. Samuel è uno studente di giurisprudenza, ha preso una pausa dagli studi, ma continua a lavorare presso lo studio legale del padre. Un’amicizia in comune porta i due ragazzi a conoscersi per puro caso.

Si crea così un gruppo di amici, Margherita, Malika e Sara, poi Claudio, Marco e Samuel.
Passano molto tempo insieme e decidono di fare una vacanza, in occasione del Natale nell’albergo della zia di Samuel in Francia. Sarà proprio questo a determinare le dinamiche di tutta la storia.

Samuel infatti è quasi da subito attratto da Malika, ma l’indisponenza che lei ha nei suoi confronti lo scoraggia. È deciso comunque a non demordere e a conquistare la fiducia della ragazza. Malika cerca in tutti i modi di tenere il ragazzo il più lontano possibile dal suo cuore, un po’ per paura e un po’ per non soffrire più.

Riuscirà Samuel con la sua caparbietà e pazienza ad abbattere il muro di diffidenza che Malika ha costruito?

La lettura scorre veloce e l’ironia dell’autrice risalta in tutto il romanzo.
Nonostante in alcuni momenti ho trovato il suo gergo un po’ troppo diretto, ho apprezzato tanto la storia e i personaggi.

Le situazioni che si creano tra Samuel e Malika sono divertenti e romantiche al tempo stesso, sono due ragazzi che hanno sofferto per le loro storie passate, ma che cercano e vogliono provare ad andare avanti e aprire nuovamente il loro cuore, anche se per Malika è più difficile rispetto a Samuel.
I personaggi secondari sono parte integrante del romanzo, sempre presenti e sempre pronti a incoraggiare e stare vicino ai due ragazzi.

È presente anche un altro personaggio che potrebbe portare scompiglio, tuttavia per scoprire di chi si tratta dovete correre a leggere il romanzo.

La lettura è adatta a tutti e la consiglio.

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