I canti di Calliope: Taste me di Chiara Cavini Benedetti




Gente, benvenuta. Avete appena varcato le soglie dell’Ambroisie, un ristorante di classe ed elegante, dove il gusto si mescola con la fantasia. E mentre voi assaggiate alcuni piatti po’ speciali, io vi racconto Taste Me di Chiara Cavini Benedetti.

Rayden Wade è la perfezione racchiusa in una giacca da chef. Bellissimo. Determinato. Capace di far tremare chiunque con un unico sguardo. E fa tremare lei, Avery. Ogni volta che le parla, che la sfiora, o anche solo che respira.

Sa che non dovrebbe volerlo. Sa che dovrebbe stare lontana da lui e dall’oscurità racchiusa nei suoi occhi. Proprio come sa che, se scoprisse ciò che nasconde, non la guarderebbe più allo stesso modo.

Ma non è l’unica ad avere dei segreti, e quelli di Rayden sono molto più pericolosi dei suoi. Un bravo chef dovrebbe saper gestire il fuoco, ma quello che tormenta la vita di Rayden lo sta divorando.

E se Avery non può salvarlo dalle fiamme brucerà con lui? 

Scritto in maniera fluida e ricca di dettagli, ciò che fa davvero la differenza sono i POV alternati, giusti ed equilibrati. Essi hanno permesso di conoscere fino in fondo il carattere forte dei personaggi e le loro personalità, ruota di tutto il libro.

Il romanzo ha sicuramente una trama forte, è profondo, accattivante e, come scrive la stessa autrice all’inizio, sublime. Chiara Cavini riesce a ricreare, rimanendo in ambito culinario, un piatto ricco con pochi ingredienti: paura, speranza, sorriso, famiglia… Emozioni e parti fondamentali della vita di Avery e Rayden come pezzi di un puzzle che loro stessi riescono a incastrare alla perfezione, a spartire e a superare grazie a quell’amore profondo che li lega.

Un libro che come un ricettario può consigliare tanti piccoli componenti su come migliorare i nostri piatti:

–        Mix di sorrisi e speranza al giorno

–        0 g di paura e debolezze

–       Tristezza q.b

Insomma, un romance che non delude neanche sul piano passionale perché la nostra autrice – beh, bisogna dirlo – in questo piatto ha messo un bel po’ di piccante, di quello che piace proprio a tutti, tanto da far diventare rossi.

Cari lettori, spero che il soggiorno all’Ambroisie sia stato di vostro gradimento e che non vi lascerete scappare questo splendido romance.

“Lo sto facendo più spesso, ragazzina. Ed è merito tuo.” Mi spostò una ciocca di capelli dietro l’ orecchio. “ E’ uno scambio equo, se ci pensi.” Sbattei le ciglie. “Scambio?.” Rayden annuì. “Io ti sto insegnando a cucinare. Tu mi stai insegnando a ridere.”

BUONA LETTURA!

LETTURA MODERATA

VOTO


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