Review Party: Bugie a colazione di Joanne Bonny

recensione Renata, monica, tatiana, claudia

Sveva Galbiati è una delle donne più in vista nella Milano fashion: capi firmati, auto di lusso, feste alla moda. Ma alla vigilia del suo venticinquesimo compleanno, il nonno le lancia una sfida: se non riuscirà a fondare in tre mesi un’impresa di successo, con soli 100 euro di capitale, perderà tutto e sarà costretta a passare il resto della vita sgobbando per guadagnarsi da vivere, come i “comuni mortali”. Caduta in poche ore dalle stelle alle stalle, Sveva deve rimboccarsi le maniche e accettare un lavoro come cameriera ai piani nell’albergo della madre di Lorenzo de Vallis, l’uomo di cui sogna di diventare presto moglie e che al momento si trova in trasferta per lavoro negli Emirati Arabi. Tutto sembra perduto, ma la vita da “comuni mortali” ha anche i suoi lati positivi!  

Ritmo, coinvolgimento e umorismo sono le tre caratteristiche di questo romanzo di Joanne Bonny. Sin dalle prime pagine, la storia si fa appassionante, grazie anche ad uno stile scorrevole e ad un ritmo incalzante. La protagonista si presenta al principio come un’ereditiera viziata e snob. Ma poi, la sua abilità nel cacciarsi in situazioni imbarazzanti e ridicole, la trasforma in una vera e propria eroina  dei nostri giorni. Si ride e si sorride, dunque, nel leggere l’epopea moderna di Sveva Galbiati, ma ci si abbandona anche alla tenerezza nel leggere della solidarietà che incontra nel suo viaggio agli inferi. Solidali con lei sono le sue nuove coinquiline, due giovani prostitute transgender che coltivano un sogno di riscatto sociale: in loro e nei colleghi di lavoro Sveva riscopre una vera famiglia, dove contano i valori, l’impegno e il talento. Inutile dire che anche la sua vita sentimentale subirà una svolta importante dopo questa esperienza.

Bugie a colazione è una favola moderna che vi farà rivivere al contrario il mito di Pretty Woman, ed è perfetto nel suo genere. C’è solo un effetto collaterale negativo da segnalare: potreste rischiare di non staccarvi più dal romanzo per ore, magari passando la notte in bianco per arrivare all’ultima pagina.

Mettetevi comode e iniziate la lettura! 

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