Bentrovati dame e cavalieri oggi vorrei presentarvi “La tredicesima strega” di Laura Fiamenghi, edito self – publishing.
«”Io voglio essere tuo complice , Elise, non tuo nemico. Insieme, possiamo stare bene… e lo sai anche tu”. Un’altra carezza e la sua mano calda scese lungo il collo, rendendola improvvisamente memore di com’era stato fare l’amore con lui.»
In questo quarto volume della saga delle “Streghe di Villacorta”, la protagonista indiscussa è la figlia stravagante di Sir Ragnor e di Strega Viola di Villacorta: Elisa, che trascorre un’esistenza in bilico tra due mondi.
Se da una parte si rivela intraprendente e moderna per vivere nel XIV secolo, epoca da cui proviene suo padre, dall’altra non riesce comunque a rinunciare al legame con la sua famiglia per rimanere nel XXI secolo, epoca di appartenenza di sua madre Viola.
Pur non avendo letto i romance precedenti sono riuscita comunque a seguire la storia e a cogliere il senso di appartenenza a cui si sente tanto legata Elisa per entrambi i mondi.
E tutto questo grazie all’abilità dell’autrice nel ricostruire i dettagli delle storie precedenti, i legami familiari e affettivi tra i vari personaggi e di rendere comprensibile e attraente la vicenda anche per chi si approccia al romanzo per la prima volta.
La storia ha inizio in occasione delle feste natalizie e del ritorno di Elisa nel Medioevo, quando Sir Ragnor, il padre, decide di approfittare della visita dell’amata figlia e organizza un torneo in suo onore, in modo che qualche valoroso cavaliere possa farsi avanti e chiedere la mano della giovane strega.
Restia e amareggiata da questa decisione, Elisa pensa di aver commesso un errore e spera di poter tornare al più presto nell’epoca moderna, per poter rivivere a pieno di quella libertà di cui la donna è priva nel Medioevo.
Nel frattempo, però, incontra l’affascinante Sagoran, il quale è determinato a conquistarla e l’attrazione tra Elisa e l’audace cavaliere si fa sempre di più travolgente.
Ma Sagoran nasconde un segreto che coinvolge Elisa e il suo potere di “tredicesima strega”. Un potere di cui lei stessa non è ancora del tutto a conoscenza.
La storia scritta in terza persona, attraverso una scrittura fluida e scorrevole è ricca di descrizioni. Bella e creativa è l’alternanza tra passato e presente, gestita in modo chiaro e comprensibile, senza alcun tipo di caos nella lettura.
Tra avventura, baci rubati, scene di passione, demoni, cavalieri, damigelle, streghe e stregoni la storia è ben articolata e i personaggi sono delineati con cura e attenzione nei dettagli.
Un bel libro consigliato agli appassionati di fantasy, soprattutto agli amanti del romance con qualche sfumatura erotica.
BUONA LETTURA!!!
VOTO |
LETTURA MODERATA |
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