Buon pomeriggio lettori.
Torno a raccontarvi il secondo volume della serie Gli uomini del nord di Elin Peer edito Queen Edizioni disponibile da oggi, 20 maggio 2021.
Christina e Roccia saranno la mia coppia preferita in assoluto, ma Pearl e Khan sono stati fantastici.
Ero curiosa di scoprire già nel primo volume la loro storia, l’evoluzione e ne sono rimasta affascinata di come due persone al comando, seppur di costumi e contesti diversi, sono riusciti a trovare un punto d’unione, con l’idea di non farsi ammaliare reciprocamente.
Quattrocento anni nel futuro: le donne governano il mondo, ma Khan Aurelius, sovrano degli ultimi uomini liberi, è determinato a ottenere il potere che, per secoli, è stato negato al genere maschile.
La ragazza che è in me direbbe che c’è poco da fare nel momento in cui ci ritroviamo un uomo del nord davanti, specialmente dopo essere nati e cresciuti in una società che opprime (perché in effetti è così) l’istinto di relazione dell’uomo/donna.
Il mondo creato dall’autrice continua a coinvolgermi, non solo l’insieme ma anche quei piccoli dettagli che riesce a raccontare attraverso una scrittura facile e scorrevole.
Magni è forse stato fin da subito il personaggio meno amato ma penso che sia dovuta alla sua impostazione di carattere. Spero di conoscerlo meglio ma ho un po’ di ansia se la storia girerà intorno a lui in uno dei successivi volumi.
Sempre più curiosa di continuare a seguire la serie e di certo non mancherà una lettura più approfondita dei primi due libri lontana dalla distrazione dello studio.
Alla prossima
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