I Flash di Ares: Le donne dell'orchestra rossa di Jennifer Chiaverini



Magnifico “affresco” della cellula della resistenza a Berlino che riuscì a mettere in crisi le SS ma sacrificò gran parte dei suoi membri, soprattutto donne ,alla causa.

Le protagoniste principali fecero di tutto per difendere le proprie famiglie e gli ideali contro la follia nazista.

Non vi racconterò nulla della trama,potete leggerla nel link in alto.

Vorrei,invece, riflettere sul coraggio di alcune di queste figure femminili, a partire dalla professoressa di letteratura americana Mildred che si unì a suo rischio e pericolo al movimento sotterraneo che appoggiava l’invasione russa inviando segnali in diversi e ingegnosi modi. (Es.via radio)
Una donna che ,sposando un tedesco, avrebbe potuto dar retta al marito tornando in patria ma preferì, al contrario, restare e sacrificarsi fino alla morte, senza esitazioni.

Come lei tante altre donne ci raccontano la loro vita dalle pagine di questo romanzo.
Al di là della narrazione storica e dell’invenzione ha suscitato ,in, me numerosi quesiti.

Analizzando la nostra situazione storica e politica ed il benessere che abbiamo raggiunto grazie anche alla morte di tanti coraggiosi nell’ultima guerra, saremmo capaci oggi di tali azioni?
Saremmo capaci di nasconderci nel buio della notte e contro le SS approntare azioni di guerriglia?
Io non so, se ne sarei capace. Forse la certezza di morire potrebbe essere una buona spinta. Forse il coraggio verrebbe…

Tuttavia al giorno d’oggi siamo troppo moralmente inibiti, sordi e ciechi di fronte alle sofferenze degli altri per combattere contro un nemico comune.
Ci rimane solo una speranza: quello che abbiamo vissuto non torni più e ricordare di non abbassare mai la guardia.

Storie come questa spero siano un aiuto, un promemoria per tutti noi.

VOTO

LETTURA MODERATA


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