Genere: mafia romance
Editore: self publishing
Pagine: 331
Prezzo: €10,30 (cartaceo), €2,99 (e-Book) – disponibile per Kindle Unlimited
Data di pubblicazione: 5 febbraio 2021
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RECENSIONE
Buongiorno, come sempre eccomi qui a parlare di un’altra novità tutta italiana, edita in self publishing: Anima mia di Rachele Vestri.
A primo impatto, leggendo la trama, ho pensato di avere tra le mani un mafia romance e a grandi linee è così. Ritengo, però, che da un certo punto di vista si discosti un po’ dal genere madre per sfociare nel più puro contemporaneo rosa. E devo dire che non mi è così tanto dispiaciuto! Ho gradito molto poter leggere di come i due si siano conosciuti, apprezzati e amati al di là delle apparenze o dello stile di vita differente. Non che la parte criminale non sia rilevante, anzi è praticamente una fetta fondamentale della vita di Logan ma quando è con Abby tutto passa in secondo piano e nient’altro ha importanza.
Logan è un personaggio un po’ contraddittorio, è un trafficante d’armi ma non è crudele, è severo e taciturno ma è capace di trasmettere tutta la sua devozione nei confronti di Abby senza vergognarsene. In realtà, devo dire, che tutto il romanzo è un continuo contrasto; una storia d’amore che non si concentra solo sulla coppia protagonista ma si focalizza molto anche sul contesto e su alcune realtà di cui si dovrebbe parlare più spesso: violenza sulle donne, maltrattamento dei minori…
Il libro è in parte lento, un romanzo introspettivo, in cui l’autrice si perde nei pensieri di Logan in modo che il lettore possa immedesimarsi e anche comprendere alcune sue scelte, ma al contempo è pieno di vita e azione.
Ora però vi parlerei delle mie riserve in merito: l’ho trovato, almeno per le mie corde, leggermente sdolcinato. Oltre questo non ho potuto non notare come si sia sviluppato velocemente il rapporto tra i protagonisti; non credo molto nei colpi di fulmine quindi, in qualche modo, questo ha intaccato il mio giudizio totale, portandomi a ritenerlo un rapporto un po’ superficiale e frettoloso. Non ha aiutato il POV unicamente maschile che non mi ha permesso di poter conoscere e approfondire Abby apparendo, di fronte all’irruenza di Logan, quasi insipida.
Nonostante questo, e al di là del mio giudizio complessivo sul libro in sé, ho apprezzato molto lo stile narrativo dell’autrice: delicato e crudo, una continua contraddizione ben assortita, come già detto in precedenza. È un romanzo dinamico e pieno di azione, piacevole, ma soprattutto ottimo per poter sognare un po’ ed estraniarsi dal mondo per qualche ora. Lo consiglio ai romantici amanti dei cavalieri senza paure e ai fan dei cattivi ragazzi capaci di redimersi.
Buona lettura readers, alla prossima!
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