Bentrovati readers, oggi finalmente vi presento l’emozionante Lento Inafferrabile di Marta Arvati, edito PubMe.
“Sapete ragazzi, ci sono sentieri, tracciati, sulla terra, che noi ignoriamo e percorriamo a nostra insaputa, sentieri che ci conducono alle persone destinate a essere parte della nostra vita, fosse anche solo per un breve istante.”
Lento Inafferrabile racconta di un viaggio che due fratelli Jay e Tristan Dawson devono affrontare insieme, anche se, all’inizio, un po’ controvoglia. Un’ avventura che si rivela essere un regalo del padre e che lui spiega ai figli in una semplice lettera. I fratelli non riescono a comprendere bene il senso ma, titubanti, accettano e partono.
Da bambini Jay e Tristan sono inseparabili e uniti, il braccio e la mente della famiglia, ma con il passare del tempo, anche a causa della loro diversità, questo rapporto si frattura e i due si allontanano moltissimo. I continui battibecchi dei fratelli si notano fin dalla prima tappa del viaggio, a cui si aggiungerà Allyson Camden; anche lei è in un viaggio post laurea ma, a causa di un problema con la sua auto, decide di unirsi ai due.
Questa caccia al tesoro che i ragazzi stanno facendo rivelerà retroscena e ricordi sulle loro famiglie, l’amicizia tra i loro genitori e i numerosi incontri di quando erano bambini. Tutto questo porterà anche a far scattare la scintilla tra Allyson e Tristan e sciogliere il cuore del rigido Jay.
Quando si intraprende un viaggio non è importante la destinazione, il punto di arrivo, ma è il viaggio quello che conta, perché quando si giunge alla meta non si è più gli stessi. Non c’è riflessione più veritiera di questa, perché se analizzassimo i tre personaggi: Jay, Tristan e Allison (ma anche i personaggi secondari) dall’inizio fino alla fine del viaggio, potremmo accorgerci dei loro cambiamenti e di come siano diventate persone completamento diverse. Individui che, alla fine di questa avventura, sono arrivati alla consapevolezza che il passato, con tutti i momenti belli e brutti, non deve frenarli o compromettere il loro presente e futuro, rendendoli insicuri delle scelte che dovranno compiere. Il padre da bravo genitore non fa altro che indirizzare i ragazzi sulla strada giusta fornendo semplici indizi, informazioni, ma lasciandoli sempre liberi di scegliere e di crearsi la propria storia.
L’autrice ha scritto un vero e proprio capolavoro attraverso una scrittura chiara, semplice, scorrevole e un POV alternato tra i vari protagonisti. Un romance che tocca tematiche importanti come la famiglia e la violenza sulle donne, attraverso valori come l’amicizia, l’amore e la speranza che emergeranno tantissimo. Un viaggio on the road che dovremmo fare tutti almeno una volta nella vita; forse con la persona che si ama, con chi bisogna ricucire i rapporti o semplicemente da soli, con se stessi, perché siamo tutti in cerca di qualcosa.
Un libro che può insegnare e suggerire tante cose. Vi consiglio di lasciarvi catturare dalle emozioni di questo viaggio e vi auguro…
BUONA LETTURA!!!
VOTO |
LETTURA MODERATA |
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