I canti di Calliope: Le vicende di Sinville di Denny Galati



Cari lettori bentrovati, oggi voglio proporvi un romanzo un po’ particolare: “Le vicende di Sunville” di Danny Galati, un Self Publishing.

“amiamo quando abbiamo bisogno di farlo e non amiamo più quando ne siamo stufi. L’amore vero è maturo, non pretende, non chiede, non incanta, non sorprende, è stabilità, semplicità, serenità, quotidianità, anche noia, è sicurezza di averla ogni giorno uguale”.

In questo romanzo ci troviamo a Sunville, un piccolo paese che, a vedere il suo aspetto e per i suoi abitanti, si direbbe tanto dimenticato da Dio: crudele, macabro, privo di speranza e bontà. In realtà, proprio perché tante sono le persone e i loro peccati che li caratterizzano, ma anche i viali, le strade, le mura della città, questo libro nasconde tra le sue righe tanta speranza, amore e tutto ciò che fa parte del regno di Dio.
Un paese dove è proibito addirittura fare arte, se non nel Grande Circo in cui non tutti possono entrare. Gli artisti che non ne fanno parte si allenano e vivono nella Galleria sperando che un giorno riusciranno a esibirsi. Così nasce l’amore tra Daniel e Nadia, in questo paese perduto, dove tutto è considerato insensibile e vano.

“non sono buono, sono giusto. Mi hanno insegnato a rispettare tutti. Mi hanno insegnato che obbedire agli ordini di una donna è da uomo giusto ma che accettare la sua pretenziosità è da uomo codardo, che realizzare i suoi desideri è da uomo buono ma che assecondare i suoi capricci è da uomo debole, che comprendere le sue esigenze è da uomo saggio ma che subire le sue ingiustizie è da uomo stolto.”

L’autore è riuscito, attraverso un linguaggio semplice e chiaro, con una scrittura che si alterna tra la terza persona e la prima persona (dal punto di vista di Daniel), a proiettare il lettore in questo paesino facendolo sentire un tutt’uno con i suoi vari personaggi poveri e peccatori. Ma nello stesso tempo ti permette di comprendere e capire il perché di questi peccati e dei loro sensi di colpa che portano sulle loro coscienze.

Ha dato una morale alle loro storie, senza rendere pesante l’intero romanzo, anzi dandole anche una vena misteriosa e a tratti ironica e romantica.
Un primo romanzo ben riuscito e che consiglio di leggere se cercate qualcosa di alternativo nella vostra libreria.


LETTURA MODERATA

VOTO
 

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