Attirata da una delle inserzioni di facebook, mi sono accorta, dopo averlo visto, che mai titolo fu più azzeccato di questo: “Sul più Bello” regia di Alice Filippi con la sceneggiatura di Roberto Proia e Michela Straniero. Il film è stato premiato al Roma Film Festival.
É una commedia contemporanea che sprizza allegria, in cui non manca la tristezza ma è sicuramente avvolta da tanta speranza. “Sul più Bello” racconta di Marta, diciannovenne, impiegata in un supermercato, il cui ruolo è annunciare le offerte al microfono in forma anonima, cosa che le darà il coraggio di farlo in maniera sensuale e attirando, così, la curiosità dei clienti. Marta si potrebbe descrivere come la ragazza più solare del pianeta, oggettivamente non bellissima e con una rara malattia ai polmoni che non le permetterà di arrivare alla vecchiaia.
Nonostante tutto questo è sempre raggiante, non si scoraggia mai e sceglie di affrontare la vita sempre con positività, guardando il famigerato bicchiere sempre mezzo pieno; supportata costantemente dai suoi migliori amici gay, Federica e Jacopo, che sono per lei la sua famiglia. Tutto il suo mondo verrà travolto dall’incontro con Arturo, il ragazzo più ricco e bello di tutta Torino. Potrà il bell’Arturo notare mai la bruttina Marta?
“Sul più Bello” è un film che colpisce, per prima cosa, perchè la protagonista non è la classica bella ragazza nascosta dietro panni grezzi o pettinature mal fatte che, dopo una ritoccatina, diventerà la classica strafiga. In questo caso abbiamo un personaggio in cui tutte noi, sia ragazze che adolescenti, potremo rispecchiarci maggiormente.
In fine non ho potuto non notare quanto l’attrice, Ludovica Francesconi, è stata molto brava a interpretare il ruolo di una ragazza consapevole di non essere bellissima ma speciale, intelligente, sfacciata, ironica, energica e capace di trasmettere colore e vitalità.
La storia di Marta ci insegna come il principe azzurro si può conquistare a prescindere dalle proprie qualità estetiche che non determinano ciò che siamo, nonostante l’importanza che la società odierna attribuisce alla bellezza esteriore. Siamo molto più di quello, nessuno è brutto solo perché non rispecchia i canoni attuali e, per questo, non deve sentirsi inferiore a qualcun altro e smettere di sognare, cercare e conquistare il proprio amore in qualsiasi momento.
“Sul più Bello” è un film emozionante, un classico della commedia romantica, con un mix di amore, argomenti di un certo rilievo, come la malattia e un pizzico di vintage nella sua contemporaneità: i dischi di vinile con il tablet, gli zaini Invicta…
Sicuramente da guardare, buona Visione!!
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