Buongiorno lettori!
Per citare il titolo del libro, la nuova storia di Joey Elis è stata, sebbene, incantevole.
Diciamoci la verità, come tendo a ripetere nelle mie recensioni quando si tratta di romanzi storici, è davvero difficile trovare l’unicità in questo genere di libri; ciononostante, il mio apprezzamento per questa lettura non viene meno, grazie alla delicatezza e maestria delle varie autrici o autori che si cimentano nello scrivere.
Per quanto riguarda il mio giudizio ultimo, bisognerebbe, infatti, considerare tanti fattori e, per quanto “un’incantevole intesa” sia stata una lettura fluida, intrigante, veloce e apprezzata grazie all’ironia dei suoi personaggi, devo ammettere che alcune cose non le ho affatto gradite.
Il personaggio di Margaret, la protagonista, è stato forse quello che meno ho amato a causa del suo comportamento anticonformista, quasi esageratamente fuori posto nella società in cui è ambientato il libro. Tende, molte volte, a dimenticare che una giovane donna, soprattutto fresca di debutto in società, non ha cosi tanto spazio per le avventure. Nonostante mi sia piaciuta l’idea di renderla diversa e meno vezzosa, il risultato finale non è stato, a mio parere, totalmente adeguato.
Un altro punto a sfavore è stata la freddezza con il quale si è descritta la scena d’amore dei due protagonisti, che, al contrario, doveva scatenare passione e tenerezza nel lettore.
Come mi è stato consigliato, proverò a recuperare la lettura del primo romanzo: “I Segreti di Winter House”, che vede come protagonisti i genitori di Margaret del quale mi hanno parlato bene.
Non lasciatevi ingannare, però, dalle mie parole, poiché il mio giudizio è, e rimane, estremamente personale; rassicurando gli amanti del genere storico che questa “incantevole intesa” non deve assolutamente sfuggirgli.
Alla prossima!
Nessun commento