Buon giorno, oggi parlerò di Questione di un attimo di Jessica Biondi.
“Ora più che mai so che non posso spezzarle il cuore, perché farlo significherebbe ridurre a pezzi il mio.”
Non mi dilungherò molto, perciò inizierò con un breve sunto della trama che ruota, fondamentalmente, sulla storia d’amore tra Alec e Mel, i protagonisti. I due si incontrano per la prima volta nel locale in cui Mel fa la cameriera, per poi scontrarsi in altre occasioni fino a cedere all’immediata attrazione e iniziare un’instabile relazione.
Nei molti romanzi che ho letto, la conoscenza e tutto quello che avviene dopo in una coppia, spesso e volentieri, viene affrettato; in questo romanzo, invece, l’autrice si prende il suo tempo per raccontare senza affrettare le dinamiche. Alec che, a causa di eventi pregressi, ha paura di affezionarsi è, infatti, un ragazzo solitario e diffidente. Ha perso i suoi genitori da bambino e la ragazza di cui un tempo era innamorato lo ha scaricato per un altro. E sarà proprio con questo stato d’animo che inizierà una conoscenza piena di dubbi con Mel.
Mel, spontanea e comprensiva, farà breccia nel cuore di Alec fino a fargli capire che non ha intenzione di abbandonarlo. Purtroppo, però, il passato di Alec metterà a dura prova la loro, già precaria, relazione.
È un romanzo che, per onestà, devo dire non mi ha catturato totalmente. Come ho già detto prima, la scrittrice è stata cauta nel raccontare la storia, però questa stessa lentezza ha fatto un po’ scemare il mio interesse. Quello che all’inizio avevo reputato un punto di forza del romanzo, quindi la volontà della scrittrice di creare un personaggio maschile un po’ fuori dagli stereotipi e non il solito playboy, è diventato, secondo me, un po’ inverosimile.
Jessica non ha sicuramente creato dei protagonisti superficiali, anzi, una cosa che ho apprezzato è stata proprio l’accompagnare il lettore all’interno delle vicende rendendoti partecipe, piano piano, del passato dei personaggi. Un altro punto a favore va anche al fascino da fast and furious che, con gare clandestine annesse, ha reso accattivante la lettura.
Nonostante i suoi pregi non sono tuttavia riuscita ad apprezzarlo totalmente.
Malgrado questo, con una maggiore attenzione alla trama e all’editing, non mi sento di sconsigliarlo. È comunque un contemporary romance carino a cui poter dare una possibilità e che, in ogni caso, le amanti del genere potrebbero apprezzare più di me.
Alla prossima lettori avventura ragazzi!
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