I Flash di Ares: Pagine d'amore di Roberta Ciuffi





È sempre un piacere leggere le storie di questa autrice; le sue atmosfere evocative e romantiche, i suoi personaggi veri, nel bene e nel male, incantano.

Siamo a Roma, nel 1821, in una casa nobile una giovane puerpera muore dopo aver dato alla luce una bambina.Una morte misteriosa e non isolata, i cui echi continueranno sino al 1845 con la morte del capofamiglia; la sua vedova è una giovanissima ragazza, Fanny che sin da subito mostra un carattere fermo e la capacità di agire con astuzia e saggezza. Un’epoca in cui le donne contavano ancora ben poco è intenzionata a far buon uso dell’eredità che il marito le ha lasciato.

La sua preoccupazione è maritare bene le due figliastre e liberarsi presto del giogo opprimente di una cognata infida e subdola.

Sulla sua strada il destino metterà un giovane uomo, Quinto Tagliaferri, appena uscito di prigione in cui ha passato cinque anni ingiustamente per ragioni politiche.Siamo in un periodo di grandi aspirazioni: la Roma papalina è animata da correnti liberali e fermenti che vanno verso l’unità d’Italia.

L’incontro tra Fanny, che pur essendo stata sposata, è ingenua ed inesperta in amore e Quinto avverrà grazie ad uno stratagemma da lui ordito. Ma le sue intenzioni, affatto disonorevoli sebbene animate da un odio antico, li condurranno comunque l’uno nelle braccia dell’altra, in un amore appassionato, tenero e sensuale: amplessi da pelle d’oca. Care lettrici, preparatevi!

Il popolano diverrà stalliere al servizio di Fanny ma la loro unione sarà da subito minacciata da qualcuno più pericoloso di una maldicenza…

  Un’atmosfera d’epoca perfettamente ricreata in tutto e per tutto con citazioni importanti, come la terribile alluvione del Tevere, creano un piccolo capolavoro.

Roberta Ciuffi si conferma una delle autrici italiane più brillanti del panorama romance storico.

VOTO

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