I Flash di Ares: Sei il mio effetto collaterale di Isabella Vanini


RECENSIONE

Una storia non facile quella tra un diciannovenne, bello e impossibile, e una donna di trent’anni: separata e madre di un adolescente di terza media.

L’autrice attraverso un accurato approfondimento, sia psicologico che sentimentale, necessario alla giusta riuscita di un romanzo particolare come questo, cattura, inevitabilmente, l’attenzione del lettore.

Una buona metà del romanzo è occupata dai tormenti dei due protagonisti che cercano, invano, di respingere, in maniera diversala, la tentazione di imboccare il libero sfogo dei bollenti spiriti.
Le pagine scorrono tra infiniti tira e molla in cui l’amica coreana di lui fa da trade union e innumerevoli soliloqui mentali dei due protagonisti che, inevitabilmente, ci tengono compagnia.

Quando, alla fine, si decideranno a consumare questo rapporto sensuale ed appassionante potremo finalmente tirare un sospiro di sollievo; le scene, indubbiamente bollenti, appaiono però, dal mio punto di vista, leggermente frenate.

Il finale, seppure scontato, mi ha deluso un po’. Avrei preferito, tutto sommato, uno spiraglio di speranza.
Un libro, a mio avviso, promosso sia per la storia che per un editing inappuntabile.

4

moderata



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