La prima cosa che si percepisce durante la lettura di questa serie è la chimica perfetta andatasi a creare in questo trio di personaggi.
Non solo grazie all’amore, quel sentimento che li ha richiamati profondamente da diversi anni e, che sotto certi aspetti, lega Viola, Adam e anche Noah. L’autrice li chiama “i tre moschettieri”, e, secondo me, non c’era nome più adatto, perché, come sappiamo bene, i tre moschettieri non erano solo delle guardie, ma amici, famiglia, rispetto e amore.
La storia continua le sue indagini per smascherare i trafficanti d’armi e mentre Viola e Noah da perfetti agenti in incognito continuano a svolgere le loro missioni, arriva una questione passata che porterà Noah a doverla una volta per tutte chiuderla.
C’è azione, c’è amore, c’è paura, ma, come ho detto, quando vi ho parlato del primo volume, Monica Lombardi è abile e, con maestria, riesce a creare un intreccio di suspense e azione che ti trascinano nel pieno negli eventi.
Ho adorato maggiormente l’ultima parte incentrata su Noah, collegata, alla fine, alla risoluzione del caso.
Affascinante e tenebroso, Noah deve, però, affrontare un dolore nascosto, accompagnato al senso di inadeguatezza dovuto a ciò che svolge. Lui soffre in silenzio, un silenzio così assordante da essere rumoroso e che, nonostante tutto, Adam accetta e rispetta senza indagare troppo.
Adam ha finalmente compreso (se così si può dire) di non essere sbagliato e, soprattutto, quanto Viola lo accetti, perché la ragazza, per onor del vero, con il suo carattere indomabile è capace di scavalcare qualsiasi persona le sia d’intralcio. Il suo personaggio mi affascina molto, perché nonostante il suo passato non sia stato rose e fiori, è riuscita, il più delle volte, a trasformarlo nella sua forza e a non permettere a nessuno di ferirla.
Questo romanzo è davvero una bellissima storia, l’ho apprezzato tantissimo nella sua intera forma e sono davvero curiosa di sapere quali altri progetti abbia Monica nella sua mente.
Scorrevole, intrigante e ammaliante, sono solo alcuni degli aggettivi con cui definirei la penna di quest’autrice.
Un voto complessivo che avevo già accennato e confermo senza remore.
VOTO |
LETTURA ADATTA A TUTTI |
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