I Canti di Calliope: Joshua di Maria Letizia Peccia Rossi (Sins Tower Series Vol. 5)

 



Data di uscita: 3 novembre 2025


Joshua Russell e il proprietario del ristorante più prestigioso di New York, il capostipite della catena internazionale fondata da suo padre, chef di fama mondiale che ha preteso per i figli la stessa eccellenza.

Peccato che Joshua si senta un pesce fuor d'acqua e nasconda dietro un'apparenza sicura e padrona della situazione, il desiderio di sparire, nascondersi, non vivere.

Alterna le sue giornate tra ore di sonno, massaggi e serate di piaceri rilassanti.

Joshua ama la vita comoda, con un solo insidioso interesse: assaggiare qualsiasi cosa per scoprire tutti i sapori. Un impulso così irrefrenabile da rischiare di metterlo in pericolo.

Mary Jane Foster è una donna piena di iniziativa. Più giovane di Joshua, ha dovuto farsi da sé. Si è rimboccata le maniche e ha costruito la sua vita in modo imperfetto, ma con la determinazione di farla diventare una favola vera e propria.

Quando vede il grande chef in TV, capisce che l'uomo giusto per realizzarla e lui, così elabora un piano e lo mette in atto senza preoccuparsi delle conseguenze, ma queste arrivano e sono devastanti.

C'è solo un punto a suo favore: e l'unica che può salvare Joshua da se stesso.

Tra piatti succulenti e palpiti di passione, un grande amore prende vita.

Joshua e Mary Jane diventano l'uno il respiro dell'altra ma tra loro c'è una verità non detta. Una scure sospesa pronta a recidere il filo che li tiene uniti.

Che succederà? Il boia decreterà la loro fine? Oppure il loro amore sarà più forte di chi vuole distruggerlo?

E Joshua si salverà dalla condanna che si e inflitto? Oppure perirà nella melma dei suoi peccati.


Bentrovati readers!

 

Maria Letizia Peccia Rossi conclude la "Sins Tower Series" con il quinto e ultimo volume, “Joshua”, presentandoci l'omonimo protagonista, Joshua Russel. Erede di un impero culinario incarna l'uomo di perfezione esteriore e di successo che nasconde però un profondo vuoto interiore.

A sfidare questa ombra c'è Mary Jane Foster, un faro di luce, iniziativa e ambizione che lo segue assiduamente online. Mary Jane ha costruito la sua vita con fatica e sogni concreti, offrendo un magnifico contrasto con l'eredità opprimente di lui.

 

«“Lei è tutto ciò che non volevo ma che mi è disperatamente necessario”»

 

Ciò che distingue questo volume dai precedenti, carichi di drammi e tragedie, è la sua sorprendente leggerezza: la lettura è stata piacevole, frizzante e divertente, l'ideale per chi cerca relax e qualche risata genuina. Nonostante il tono più lieve, la storia mantiene i temi centrali della serie: peccato, redenzione e un intenso desiderio, dove il cibo stesso diventa metafora di passione e ogni sapore riflette un'emozione, garantendo un battito accelerato agli amanti delle seconde possibilità.

Devo ammettere, tuttavia, che l'immersione nel racconto ha avuto qualche frizione: alcune situazioni mi sono sembrate leggermente surreali (pur essendo un elemento comune nel romance), e ho faticato a entrare in sintonia con Mary Jane, percependo una certa distanza dal suo modo di sentire.

Nonostante queste piccole riserve, “Joshua” si rivela un finale dolce, passionale e profondamente umano per una saga che è riuscita a esplorare i sette vizi capitali con notevole tenerezza e realismo.

 

Buona Lettura!







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