Il Battito di Armonia: The Confidence of Wildflowers di Micalea Smeltzer

 



Data di uscita: 11 aprile 2025



Avevo diciotto anni, lui trentuno. Appartenevamo a due mondi separati, ma vicinissimi, tanto da potersi toccare. Una tentazione difficile a cui resistere.

Il mio futuro? Un enorme "e se...". E va bene così, per ora.

Fino a quando, all'improvviso, Thayer Holmes si trasferisce nella casa accanto. Scontroso, misterioso, un paesaggista che riesce a farmi ridere e sentire viva con un semplice sguardo.

Poi arriva la proposta: fare da tata a suo figlio. Un modo per guadagnare qualcosa, ma anche un'opportunità per stare vicino a lui, per conoscerlo meglio. Non posso farci nulla, è impossibile non innamorarmi di Thayer e di quel piccolo angelo che gli corre intorno.

C'è solo un problema: io ho diciotto anni. Lui ne ha trentuno. Innamorarsi di qualcuno con quasi quindici anni di differenza non era nei miei piani. Ma a volte, l'amore arriva proprio quando meno te lo aspetti…


Ciao a tutti, oggi parliamo di “The Confidence of Wildflowers” di Micalea Smeltz, edito Heartbeat Edizioni.

Ci troviamo di fronte a un age gap con i fiocchi, trope che adoro.
Salem ha diciotto anni, un ragazzo e vive con la madre e la sorella. Il padre è morto qualche anno prima, lasciando cicatrici emotive che faticano a rimarginarsi. Non sa ancora cosa vuole fare in futuro, dunque si accontenta di lavorare nel negozio di antiquariato della madre e produrre candele.
Quando Thayer, padre single trentunenne, si trasferisce nella casa accanto alla sua, le cose si fanno più movimentate. Tutto inizia con una richiesta di babysitting per il figlio seienne. Più i due si frequentano e più il loro rapporto diventa intenso, complesso e intimo.


“Adoro quando mi tiene così, come se fossi il mondo intero. Non mi sono mai sentita tanto speciale. 
Al sicuro. Protetta.”


Non dico oltre sulla trama per evitare di spoilerare qualcosa. Posso però dire che si tratta di un romanzo che si legge con facilità. Lo stile dell’autrice è fantastico, con una narrazione fluida e con gli eventi che si susseguono senza mai lasciare il lettore a marcire nella noia. Tutto viene raccontato dal POV di Salem, ma questo non ci impedisce di comprendere com’è Thayer, il suo un protettivo uomo di poche parole dai tratti grumpy.
Tanti sono i colpi di scena, spesso drammatici. Uno in particolare, che non vi riporto per non rovinarvi il piacere della lettura, mi ha letteralmente spezzato il cuore.
Un finale al cardiopalma, ahimè aperto, che ci lascia con il fiato sospeso in attesa del secondo volume che spero uscirà presto.

Assolutamente consigliato!

Monica






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