Series tv: The Good Bad Mother (Una pessima madre ideale)

 





Una coppia di allevatori di maiali dà alla luce un bambino. La madre Jin Young-soon (Ra Mi-ran), dopo essere rimasta vedova, educa il figlio Choi Kang-ho (Lee Do-hyun) in maniera estremamente rigorosa, spingendolo a diventare procuratore affinché acquisisca potere e prestigio, e faccia luce sull’oscura morte del padre – ucciso a suo tempo dal braccio destro di un procuratore ambizioso e senza scrupoli.

Una volta diventato procuratore a sua volta, il figlio rimane vittima di una macchinazione ordita contro di lui proprio dal mandante dell’omicidio del padre ma, anziché morire, le sue capacità mentali ne vengono fortemente compromesse.

Tornato quindi a vivere nella sua casa d’infanzia, il figlio potrà in qualche modo creare un nuovo legame con la madre, senza tuttavia dimenticare il piano originale: consegnare i cattivi alla giustizia e veder trionfare il bene.



 Salve amici cinefili!

 

Oggi voglio presentarvi un drama davvero speciale, ricco di emozioni, che riguarderei all’infinito perché più si avvicinava l'ultimo dei 14 episodi e più non ero pronta a terminarlo.

 

Sto parlando di “The Good Bad Mother” ("Una pessima madre ideale"): un drama coreano prodotto da JTBC con Ra Mi-ran (Reply 1988, Hope), Lee Do-hyun (The Glory) e Ahn Eun-jin (Hospital playlist, Kingdom, The night owl). La serie è stata scritta da Bae Se-young, che ha curato il remake coreano di "Perfetti sconosciuti".


“The Good Bad Mother” è basato sul legame tra madre e figlio, che riesce entrare nel cuore degli spettatori attraverso la sua drammaticità narrativa. Ci si commuove e si ha paura, ci si mortifica e si ride, ci si arrabbia e si sorride, ci si allieta e si resta sgomentati, poi si ama, si perdona e si chiede vendetta. In alcuni momenti e sotto diversi punti di vista, si guarda al passato per cercare una nuova occasione e la speranza di non cadere nel baratro.

 

“La vita è una cosa così affascinante, di cui bisogna essere grati. Quando ti porta via qualcosa, te la restituisce con qualcos’altro”.

 

Tantissime sono le emozioni che questa serie è riuscita a trasmettermi, tanto da sentirmi, anch’io, una vicina di casa e una compagna di viaggio di tutti quei personaggi che ormai erano una vera e propria famiglia.

L’interpretazione della sinergia madre-figlio è magnetica e appassionante. Accanto a un’attrice del calibro di Ra Mi-ran, le performance attoriali di Lee Do-hyun hanno spiccato ancora di più, secondo me, rendendo lo show un vero e proprio successo.

 

Lee Do-hyun, con questo personaggio che passa dall’essere un diavolo spietato, al fidanzato ideale, e poi al bambino giocoso, mostra carisma da vendere e rende credibile ogni emozione senza sforzo apparente.

Tra gli attori della nuova generazione è quello che più apprezzo, infatti non perdo mai l'occasione di guardare film o serie tv con lui come attore. Indubbiamente il più bravo e il successo che sta ottenendo ne è la prova.

 

Vi consiglio fortemente di guardare questa meravigliosa serie tv perché la popolarità che ha e continua a ottenere, non solo in Corea, è strameritata e soprattutto vale la pena guardarlo perché è un buon contenitore di consigli.


Buona Visione !





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