Parole nel salottino: Wings of Fury (vol. 1) di Emily R. King

 






Da Emily R. King, autrice della serie The Hundredth Queen, arriva un romanzo epico sull’Antica Grecia, sui Titani e il tradimento, e sulle donne che osano ribellarsi alla tirannia dell’Età dell’Oro.

Mia madre mi diceva che gli uomini parlavano dell’Età dell’Oro come di un periodo di pace e felicità per tutti… Tuttavia, le donne della nostra epoca raccontavano una storia molto diversa…
Crono, Dio degli Dèi, la cui eredità è il mondo. Tra i suoi beni: donne imprigionate e destinate a servire.
La tenace Althea Lambros controlla il proprio destino e vive per onorare la richiesta della madre morente di proteggere le sue due sorelle a tutti i costi.
Il viaggio di Althea verso la distruzione della tirannia è iniziato. È un destino predetto dalle Parche. E lei sta seguendo le loro visioni.

Nell’isola meridionale di Creta, nascosto tra le donne mortali fuggite dai Titani, si trova il Dio Ragazzo, figlio di Crono e creduto morto. Condivide il destino di Althea di sconfiggere l’Onnipotente – se il fato lo vorrà.
Poiché Crono ha saputo del complotto, sta accumulando le proprie forze contro la giusta ribellione di Althea e tutti coloro che non si arrenderanno né scapperanno.

Ci sarà la guerra. Se vuole sopravvivere e scrivere la loro storia, l’indomabile Althea deve volare più in alto di qualsiasi dio.


Una sola parola: avvincente.
Il ritmo incalzante coinvolge il lettore in un mix di azione, scoperta, verità, mitologia e leggenda.
La trama è fitta e prestare attenzione ai dettagli è fondamentale.

Già dal prologo l'intento è palese: "le donne avrebbero avuto una storia molto diversa da raccontare".
La voce narrante è ironica, ma ci guida con cura verso una profonda introspezione soprattutto per quanto riguarda il genere femminile. Si toccano con mano le sfaccettature dell'emancipazione, le sofferenze delle donne e i soprusi. Tante sono le domande che ci lascia, in un confronto tra presente e passato: fino a che punto tutto ciò che viene raccontato non rispecchia la situazione attuale?

«Tutte le anime portano dei fardelli.
Lasciali andare e apriti a nuovi inizi.»

È stato bello vedere come le credenze mitologiche siano state romanzate in maniera così coerente e omogenea, da sembrare reale e tangibile.
Non mancano le divinità con le loro caratteristiche peculiari, il fato, il firmamento, le gerarchie, le costellazioni, l'amore e la famiglia.

Anche la scrittura è accurata, si percepisce una profonda attenzione alle parole usate oltre che una forte documentazione sui termini specifici dell'epoca trattata.

«La mamma diceva che ci vogliono almeno tre stelle per formare una costellazione. 
Togline una e la connessione che c'è tra loro sarà perduta.»

Davvero piacevolmente sorpresa da questa lettura e, nell'attesa del capitolo successivo, non mi resta che recuperare altre pubblicazioni della stessa autrice.





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