Data di uscita: 28 marzo 2024

 

Costantino sta tentando di rimettersi in piedi dopo anni vissuti allo sbando. L’alcol era l’unica cosa che riusciva a tacitare i brutti pensieri, a farlo andare avanti. Era anche la causa dei suoi scatti d’ira e vuoti di memoria, che hanno allontanato suo fratello Thomas. Una volta toccato il fondo, però, decide che è ora di risalire, prima di perdere anche se stesso. E ha bisogno di aiuto per farlo. Enea ha avuto un passato burrascoso, la dipendenza l’ha quasi portato a perdere tutto, ma è riuscito a venirne fuori con molta fatica e tanti sacrifici. Per questo ha deciso di dedicare la sua vita ad aiutare chi sta passando il suo stesso inferno. Prende così sotto la sua ala protettiva quell’uomo spaesato e bisognoso di cure, non sapendo che da quel momento sarebbe cambiato tutto. Costantino prova finalmente qualcosa grazie a Enea, qualcosa che lo confonde, ma che allo stesso tempo non è mai sembrato tanto giusto. Merita davvero tutto quell’amore? Non ne è poi così sicuro…

 

Salve cari readers!

Ad un mese dall’uscita di “L'amore più dolce”, l’autrice Irene Pistolato ci regala una novella speciale dal titolo “L'amore che (non) meritavo”, della serie “L'amore…”, pubblicato in self – publishing.

Questa volta i protagonisti sono Costantino, che abbiamo già conosciuto nel precedente libro, e Enea. Il primo è un ragazzo di ventinove anni, con un passato molto difficile che lo porta molto spesso essere alcolizzato, attaccabrighe, oltre che fortemente omofobo. Non crede di meritare una seconda occasione dalla vita e, soprattutto, di essere amato.  Il secondo è un uomo di quarantadue anni, nella vita fa il traduttore, lo sponsor ed è un volontario al canile. Anche lui ha avuto un passato travagliato dal quale ha saputo rialzarsi e forse è proprio per questo che ha una sensibilità maggiore verso i più bisognosi. 

La narrazione avviene attraverso un linguaggio scorrevole, con l’uso intervallato dei pov  che ci permettono di conoscere meglio i comportamenti, sentimenti, paure e insicurezze dei protagonisti. Enea e Costantino sono due personaggi dolcissimi e affascinanti, anime tormentate che diventano per entrambi la propria àncora di salvezza.

Una novella in cui non mancano i momenti dolorosi e per la maggior parte del tempo non si finisce di provare sentimenti negativi e di fragilità. Da queste situazioni drammatiche nascerà, però, una storia d'amore piena di tenerezza, romanticismo e una passione che risveglia momenti decisamente bollenti. Insieme, i nostri eroi, avranno la forza di scovare quelle verità nascoste che, per troppo tempo, hanno trasformato la vita di Costantino in un vero e proprio inferno personale.

«“L’unica relazione che abbia mai avuto è stata con la bottiglia. Sono stato con delle donne in passato, ma non sono mai stato attratto dal sesso. Preferivo l’alcol per non pensare, per sentirmi forte.”

“Quindi non sei mai stato innamorato.” Scuoto la testa. “Non so cosa sia l’amore e, a dire il vero, non credo nemmeno di meritarlo.”

“Perché lo pensi?”

“Hai visto in che condizioni sono arrivato da te la prima volta. Hai studiato a fondo la mia cartella clinica e quello che ho fatto prima del TSO. Ti sembro una persona degna di essere amata?” Mi sento pizzicare gli occhi, un peso mi comprime il petto, così lo massaggio con la mano aperta.»

 

“L'amore che (non) meritavo” non è una semplice novella d’amore, ma è una storia di rinascita, di rivalsa e di perdono. Costantino, vittima delle sue sofferenze il male che ha procurato alla sua famiglia, ora è pronto a voltare pagina e a ritrovare la luce in quel tunnel di oscurità. Ma soprattutto, ha compreso che anche lui può essere amato nonostante le sue fragilità.

Irene Pistolato non finisce di regalarci racconti meravigliosi e ricchi di insegnamento. A mio parere non dovete perdervi la lettura di “L'amore che (non) meritavo” in cui ritroviamo anche i personaggi dei volumi precedenti. Non ve ne pentirete!

Buona Lettura!!!