I Canti di Calliope: La baia dei ricordi: Jellyfish Cove di Jane Rose Caruso



 Data di uscita: 16 febbraio 2024



Mya Cox, rinomata cardiochirurgo di New York, conduce una vita dedicata ai successi della sua brillante carriera medica. Tutto cambia irreparabilmente quando uno dei suoi pazienti perde la vita durante un complesso intervento chirurgico. Profondamente colpita dal dolore e dal senso di colpa, Mya si ritrova ad affrontare una crisi esistenziale senza precedenti.

Nel tentativo di fuggire da una realtà che sembra crollarle addosso, decide di abbandonare la frenesia di New York e rifugiarsi a Jellyfish Cove, incastonata nella suggestiva Baia dei ricordi. Questo luogo pittoresco è avvolto da un misterioso segreto che, all'insaputa di Mya, si rivelerà la chiave della sua rinascita.

Immersa tra paesaggi marini mozzafiato, conchiglie che raccontano storie antiche e lunghe passeggiate sulla spiaggia, Mya inizia un viaggio alla riscoperta di se stessa. Nel corso di straordinari incontri con persone che incrociano il suo cammino, Mya trova il sostegno inaspettato dell'amicizia.


Bentrovati readers!

 

Oggi vi presento un romanzo di “Jane Rose Caruso”, intitolato “La baia dei ricordi: Jellyfish Cove”, edito More Stories.

 

La protagonista è Maya: una brillante cardiochirurgia di New York che vive una crisi esistenziale senza precedenti dopo la morte di uno dei suoi pazienti. In lei si scatenano emozioni contrastanti tra dolore e senso di colpa. 


Maya decide di abbandonare la vita a New York e rifugiarsi a Jellyfish facendosi cullare tra le onde, dolori e ricordi. 


Un luogo magico dove mare e sabbia nascondono segreti e migliaia di anni di storia. Le meduse volano come poetiche note musicali e le conchiglie sono piccoli tesori di ricordi di passato e presente.


In questa città incantata, le strade, le case e i suoi locali sono illuminati dal chiarore delle stelle, dal fruscio della brezza marina e dalle risate notturne dei suoi abitanti, che non sono persone comuni, ma protettori di anime profonde unite da un filo invisibile perché si aiutano e si sostengono a vicenda. 


Nella Baia dei Ricordi la nostra protagonista si confronta con il suo passato e il presente in un viaggio di continue emozioni, opportunità e conoscenze che le rammentano che: “la vita è come un libro: chi non viaggia ne legge una pagina soltanto.” (Sant’Agostino)


L’autrice scrive un Contemporary in terza persona attraverso un linguaggio semplice e fluido. Un libro in cui si alterna presente e passato.  Sinceramente, quando ho letto la trama mi aspettavo un romanzo completamente diverso, anche per quanto riguarda l’impostazione della trama. Poi una volta aperto ho trovato pagine ricche di colori e immagini, sempre usati in modo corretto e coerente al testo, che mi hanno aiutata a comprendere anche meglio il fascino di questa storia. Unica pecca? Forse poteva aggiungere qualche pizzico di colpo di scena in più, non avrebbe guastato.


Un romanzo che ci parla di rinascita, dove gli errori che si compiono non vogliono significare una fine, ma un nuovo inizio. La rifioritura è sempre possibile, anche quando sembra che tutto sia perduto. E la Baia dei Ricordi ce lo insegna con il miglior modo che c'é attraverso: l’amore, l’amicizia, lo stare insieme, l’accettarsi reciprocamente, e in questo caso, con lo sfondo delle onde del mare che ci dondolano e il sole che ci riscalda.



« “Lo pensa davvero? Mi stanno succedendo cose particolari qui e in certo senso sto ritrovando la vera Mya Cox, quella che per tanti anni avevo seppellito.” La mano le tremò leggermente. Lei annuì e poggiò la mano sulla sua. “E’ proprio questo che vuole la baia, salvarti, darti una seconda chance.” Le confidò serie in viso.»


Un romanzo dolce e dedicato a tutti, grandi e piccini.



Buona Lettura!






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