Siamo di fronte a un bel giallo, dallo stile asciutto e
conciso, scritto con palese capacità di costruire trama e personaggi con
chiarezza.
Siamo a Pradosio, paese di poche anime in alta montagna: c'è
un bar, una caserma dei carabinieri e un maresciallo che dalla calda Otranto si
trova lassù, quasi in esilio.
La prima neve di ottobre è testimone della scomparsa di
Sofia, una giovane donna appena laureata con una madre distrutta dalla dura
vita e dai giudizi dei compaesani.
Carrieri, il carabiniere, è il detective che arranca sul
ghiaccio scivoloso con un paio di scarpe non adatte e incastra i pezzi di una
vicenda che affonda le radici in cose avvenute molti anni prima.
C'è o non c'è un crimine? È scomparsa di sua volontà?
Bella storia che si legge velocemente apprezzandone
l'ambientazione, i personaggi e la narrazione.
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